domenica 18 novembre 2018

AFFINITA'


Raffinate somiglianze riscontrabili nel tempo, piacevoli scoperte che annullano del tutto il senso di solitudine e accrescono l'autostima.
Sono anni che parlo del potere terapeutico della scrittura e che cerco di stimolare in tal senso, qualcuno recepisce, comincia ma abbandona...
Si, mi piace però sai, sono incostante per natura. Magari poi mi torna la voglia, eh!?
Qualche altro invece è un pigro cronico e non comincia proprio. Entrambi non sono consapevoli di ciò che si perdono, così come ha detto quell'Amico che mai avrei pensato. Non che sia uno stupido, per carità, ma è così preso dalla Sua campagna, dall'entusiasmo che lo prende quando va per i campi a raccogliere le verdure selvatiche amare che fanno bene, dalla passione per la cucina, che credevo non avesse tempo per altro, e invece...
Ehh, lo dico sempre a mia figlia, e prendi ogni tanto un libro in mano ché poi impari pure a scrivere, non esistono solo i telefonini, e lei... niente! A me invece piace scrivere. Quando è tempo di auguri, i parenti si rivolgono a me, perché scrivo "biglietti personalizzati", penso a Chi sono indirizzati e li costruisco su misura.
Beh, dico tra me, è già qualcosa, è pur sempre un inizio se poi si continua, e quando evolve può costituire un genere a sé, tutto nuovo.
Lo sai... gli dico... scrivo anch'io, biglietti, bigliettini coi "fiocchi" ed altro ancora. Serve per sentirmi meglio, ho cominciato a curarmi scrivendo da subito, e dopo otto anni sono così come mi vedi.
Guarita...?
Non saprei, comunque mi godo il momento, e intanto faccio... prevenzione scrivendo.
Ahh, allora ne dovrò mandare io di auguri, perché qua 'sti ritorni di fiamma non finiscono più, e quando sarà poi... sempre se sarà...vorrò fare come Te, stessa prevenzione. Vedi mai la scrittura mi allungasse la vita..

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