sabato 5 maggio 2018

TRA LE RIGHE DI UNA PICCOLA STORIA


La mia... si, la mia è una piccola storia a confronto di tutte quelle che continuo a conoscere, non solo messe insieme ma pure singolarmente, una per una.
Stamani il mio piccolo cestino con i fiocchi di tenerezza è uscito in trasferta, nella tasca del camice, sotto una grandinata senza precedenti. Ci tenevo a far visita a quella Amica ricoverata al plesso di fronte, e Lei aveva mostrato sempre grande apprezzamento per quei bigliettini scritti a mano, con le parole ogni volta "azzeccate", non potevo mancare. Dovevo esserci, e con i bigliettini.
Dovresti pensare ad una pubblicazione... ha suggerito con molta convinzione Suo marito... così non andranno perse queste parole, eredità d'Amore. E il pensiero è andato a Chi solo tre giorni fa, dopo una vita fatta di limiti imposti da un'esistenza dolorosa per quanto ricca, è volato via lasciando versi per imparare ad amare. Quante opportunità per Chi non vuole arrendersi... a capirlo Tutti, non ci sarebbe più disperazione.
Già... davvero ci sto pensando, anche se per me il tempo è assai tiranno. Ti do ragione, e dico pure che inizialmente, quando cominciai ad elaborare ciò che mi era successo, mi venne l'idea di farci un libro con la mia storia. Ora sarebbe solo una piccola parte della prefazione, l'occasione, un'opportunità colta e poi coltivata ancora perché metta radici profonde. C'è tanto da imparare se non giri la testa dall'altra parte, se ascolti non solo con le orecchie, se guardi e osservi e non ti limiti a vedere. Impari e indirettamente condividi insegnamenti.
Si sa, io penso e scrivo, e poiché col tempo e ancor più con l'esercizio i pensieri scorrono veloci come nuvole rosate nel cielo di primavera, scrivo di getto. Eppure quando rileggo trovo le parole per esprimere i pensieri del momento, moderate e pacate... garbate, insomma giuste.
Allora mi gratifico da sola, mi compiaccio con me stessa. Riuscire ad esprimere ciò che sento, far sì che Altri possano sentirsi come mi sento io, e poi riflettere senza mettere da parte una punta di leggerezza, e alla fine scoprire la "risorsa" più importante per sé, diversa per ognuno, beh... è una bella cosa. Mi dà motivazione ad andare avanti e impegnarmi maggiormente. E chissà, pure a raccoglierli insieme questi pensieri, manuale di serenità senza troppe pretese.

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