mercoledì 23 maggio 2018

VIVERE BENE E A LUNGO (quinta parte)



Colin Campbell è uno scienziato statunitense, professore emerito di Nutrizione e Biochimica alla Cornell University. Campbell deve la sua notorietà alla famosa ricerca “The China Study” in cui comparò scientificamente l'alimentazione occidentale con quella cinese scoprendo interessanti relazioni tra i due diversi stili di vita.In studi effettuati con i topi la dieta di Campbell ha provocato negli animali un aumento di tumori epatici, legati alla scarsa capacità dell'organismo di eliminare le tossine per via delle carenze nutrizionali. Di 60 topi con il 5% di proteine, dopo 100 settimane, tutti vivi, agili, mentalmente attivi e curiosi, e con pelo lucido. Di 58 topi con il 20% di proteine, dopo altrettante settimane, tutti morti.
Lo scopo dello studio era di stabilire il nesso tra alimentazione e salute, discriminando fra cibi benefici e nocivi. La scelta della Cina come laboratorio di osservazione dipendeva dalla disponibilità di informazioni, legata anche al livello di controllo sociale tipico del Paese, difficilmente eguagliabile in un altro luogo.
Il professor Campbell elenca le varie patologie che è possibile prevenire, attenuare e curare grazie a un'alimentazione vegetale e integrale. Queste patologie sono: cancro, malattie cardiache, sclerosi multipla, calcoli renali, cataratta, osteoporosi, diabete 1 e 2, artrite reumatoide, obesità, ipertensione, ecc. Tutte queste patologie possono essere prevenute, fermate e perfino debellate diventando consapevoli del nesso fondamentale tra alimentazione e salute. Prevenzione e cura possono e devono essere la stessa cosa.
Il dottor Caldwell B. Esselstyn, chirurgo, medico clinico e ricercatore alla Cleveland Clinic per oltre 25 anni, effettuò uno studio su 18 pazienti colpiti da eventi coronarici gravi. Negli 8 anni prima dello studio prese atto di 49 eventi coronarici, dopo una dieta a base vegetale, esattamente nei 12 anni seguenti, 0 eventi coronarici e tutti i pazienti vegani vissuti più di 20 anni, inoltre solo 1 caso di cancro, rispetto a 8-10 casi attesi.
Quindi un'alimentazione a base vegetale porta una rivascolarizzazione cardiaca, ed è una terapia alimentare efficacissima contro il diabete di tipo II, e a favore di meno insulina nel tipo I.
Il chimico inglese G. Tyler Muller spiegò una catena alimentare, esprimendosi così. "Per nutrire un uomo per un anno ci vogliono 300 trote. A loro volta, le trote consumano 90.000 rane, che devono mangiare 27 milioni di cavallette, che divorano 100 tonnellate di erba", ne consegue che l'onnivoro mangia l'equivalente di 274 Kg di vegetali ogni giorno.
Concludendo:
- Prevenzione = Terapia
- Poche proteine (-10%)
- Alimentazione a base vegetale
- Basso indice glicemico
- Colesterolemia < 170mg/dL
- Attività motoria
Con tale stile di vita si invecchia restando giovani, a buon diritto non solo nell'animo.

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