martedì 20 ottobre 2015

SAPERE CHE CI SEI


Emoticon heart 

Questa domenica l'ho fatto... ho chiamato. Come ogni domenica negli ultimi quattro anni. La scorsa settimana... no, ma non perché l'avessi dimenticato, non potevo e non ho voluto, non mi sembrava il caso e ho fatto bene.
L'Amica mia "storica" era venuta a mancare tre giorni prima... la voce avrebbe suscitato emozione troppo grande in Chi ancora doveva rendersi conto di ciò che era successo, incominciare ad elaborare e poi riprendere a vivere.
Ogni volta al telefono era prima Lui... buona domenica, Maria. Come va? Noi bene, stiamo bene... ti passo mia moglie.
E poi... parlavo con Lei. Infusione di allegria semplice e spicciola, di stampo casalingo. Un bacio... pure a te... e all'unisono "buona domenica" concludeva la nostra telefonata domenicale.
Lui lo aveva sempre detto a chi incontrava... l'unica amicizia sincera che abbiamo fatto qua, tanto che stiamo sempre in "contatto".
E l'ha ripetuto anche ieri, tra le lacrime. Quando gli ho detto... non è cambiato niente, Lei non parla ma ci vede e sente. Se Tu permetti continuerò a telefonare, parlerò con Te... ci augureremo la buona domenica come sempre.
Si. Mi piace mantenere il contatto. Non si deve perdere.
Già... quando perdiamo qualcuno che ci è caro, ci stupiamo che nonostante quella perdita, le lancette dell'orologio continuino ad andare, segnare ore e minuti. Che dire poi del normale via vai nelle strade, gente nei negozi e tanto altro ancora che ricorda una quotidianità impietosa cui per qualche tempo non sentiamo più appartenere?
Ecco, almeno resti un contatto che restituisca la "realtà tranquilla" di un tempo.
Stasera poi c'ho ripensato mentre infiocchettavo i miei soliti pensieri, tanti per un doppio appuntamento di domani. Quanta energia mi ha cavato fuori un'avventura che non si può decretare mai finita. Ho imparato a commuovermi dentro, e lasciare le lacrime nascoste... a fingere persino con me stessa per dar fiducia alla Speranza e non farla morire... a scrivere pensieri senza stancarmi e cercarne altri nei discorsi e sorrisi che riesco a cogliere.
Eppure è grande l'impegno, lo assumo però volentieri e poi ci provo... ci provo perché del risultato certa non sono mai.
Mi stimo poco a proposito... o è quel pizzico di umiltà che non guasta?
Subito quindi non si può ma dopo tutto difficile non è.
A me piace immaginare l'Arcobaleno da seguire, anzi di cavalcarlo proprio fin lassù... dove sono le stelle.
Perchè l'Iride c'è, è sempre presente anche se a volte si nasconde dietro le nubi o si copre con la coltre scura della notte.
Le nuvole non restano ferme, sostano ma basta il vento un po' più sostenuto per portarle via... e passano. Come pure il buio dura lo spazio di ore, poi è rischiarato lentamente dalle prime luci dell'alba ed è... giorno con l'entusiasmo e la speranza di quel che sarà.

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