venerdì 19 febbraio 2021

DAL MIO "DIARIO DELLA GRATITUDINE" (n.36) (...in riflessione e preghiera)

Un Carnevale quasi in sordina quest'anno, con rammarico per qualcuno, giusto per riflettere secondo altri, considerato che i giorni per ognuno sono realmente dote da investire.
Ed oggi con l'inizio della Quaresima si fa sul serio, perché è tempo di cambiare rotta, ora più che mai.
Non facciamo che lamentarci, vorremmo tutto diverso, un cielo senza veli, un mare con la corrente a favore, campi dal colore secondo la stagione, e poi dimentichiamo che dovremmo essere Noi i primi a cambiare.
Sarebbe sufficiente pensare a Chi non può più, per sentirsi privilegiati e impegnarsi in questo "periodo forte" che porta alla rinascita.
Una lunga quarantena come i quaranta giorni di Cristo nel deserto, vissuti ancora in modo consapevole?
Il tempo dilatato salta i giorni, ancor più le ore. È come fosse fermo all'inizio di quel mese di Marzo un anno fa, resta tutto tale e quale, promemoria per gli anni a venire, ché non si torni indietro mai più, e sia una "nuova alleanza" tra l'uomo e Dio.
La Fede realizza il Suo progetto in essere con la Carità e la Misericordia.
Ai piedi della Croce questo il primo pensiero di Quaresima.
"La quaresima non è tempo di devote rinunce, ma di scelte coraggiose".
(Anonimo)
Potrebbe essere un'immagine raffigurante natura

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