martedì 2 febbraio 2021

DAL MIO "DIARIO DELLA GRATITUDINE" (n.20) (Gratitudine e Amore)


La capacità di essere grati è insita nell'uomo, solo che non sempre ne è consapevole poiché dà tutto per scontato.
Anche le relazioni, soprattutto quelle affettive all'origine o create e consolidate nel tempo.
Le opportunità per riportare alla luce il senso di gratitudine però non mancano.
Succede quando ci si trova a dover fare i conti con il dolore in tutte le sue forme e l'ovvia fragilità personale.
Ed ecco le relazioni, con la gratitudine per Chi è vicino, per l'amico di sempre, ma pure per il conoscente o lo sconosciuto che incrocia il Tuo sguardo, sorride e augura buongiorno.
Niente è dovuto da alcuno, sia genitore, compagno/a, figli, amici, e per questo nulla puoi rimproverare quando l'aspettativa è disattesa. Ugualmente sarai grato per quel poco o niente nella Tua vita.
Comunque la gratitudine a prescindere è un'ottima modalità per ricevere senza chiedere.
Che dire... è "auto mutuo amore", se ami Te stesso saprai porgerti con amore grato pure nei momenti difficili, creandone altrettanto se non di più.
Quindi potrai amare gli Altri, solo se ti ami, accetti tutto di Te, imparando anche a perdonarti.
Per lungo tempo non mi sono piaciuta, i motivi erano tanti e variavano senza una causa, di invariabili restavano solo la miopia e la timidezza. Hai detto niente!?
Ad un certo punto però qualcosa prese ad agire, forse diventare madre con il senso di responsabilità che comporta, poi cominciare a relazionarmi in modo autonomo col mondo esterno, infine il "colpo di grazia" alle errate convinzioni lo diede la malattia, per cui ho rivisto situazioni e condizioni, a partire dal mio aspetto fisico.
Ed oggi...
Io dico grazie ad ogni organo, arto della mia parte destra.
All'orecchio che sente meno del suo gemello, all'occhio che è più miope dell'altro.
Al mio fegato "bello grasso", così definito dall'ecografista.
Alla mano destra col suo indice artrosico e all'omologo piede soggetto a crampi improvvisi.
In ultimo ma non ultima sono grata alla parte mutilata di me, perché mi ha fatto scoprire che si può vedere in una cicatrice un atipico ma ugualmente efficace sorriso. Perché grazie a questi, cicatrice e sorriso, sono viva, con tutto il resto.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante testo

1 commento:


  1. A causa del COVID-19 ho perso tutto e grazie a dio ho ritrovato il mio sorriso ed è stato grazie al signore Pierre Michel, che ho ricevuto un prestito di 65000 EURO e due miei colleghi hanno anche ricevuto prestiti da quest'uomo senza alcuna difficoltà. È con il signore Pierre Michel, che la vita mi sorride di nuovo: è un uomo semplice e comprensivo.

                    Ecco la sua E-mail : combaluzierp443@gmail.com    

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