lunedì 15 febbraio 2021

DAL MIO "DIARIO DELLA GRATITUDINE" (n.32) (Tra ricordi e sogni)



Qui da Noi si ha da aspettare febbraio per poter vedere qualche fiocco di neve, sempre che sia l'annata quella giusta.
Se ne parla come di un buon raccolto perché una nevicata, non importa di quale entità, è un auspicio, porta bene.
E oggi quanti scorci e paesaggi innevati...
Come carezze al Cuore hanno alleggerito per un po' la pesantezza del periodo.
La neve, un soggetto amato da molti poeti, l'hanno descritta, ne hanno tratto spunti di riflessione profonda...
"Neve"
Le pietre dormono
sotto la neve
con sogni verdi nel cuore.
- Olav H. Hauge -
La neve dà sempre un senso di pace...
Sarà perchè i rumori restano ovattati, pare un invito a isolarsi da altro contesto e così non pensare.
Sei solo con Te stesso a respirare aria che pare non di questo mondo, e ti senti tranquillo, ascolti persino il battito del cuore.
È una sensazione di "vago benessere" che non abbandona neanche nella consapevolezza del disagio e delle limitazioni. Tutto sembra minima cosa.
Passerà... perché a passare passa, e va bene il freddo pungente, il cielo bianco... tutto di un inverno che pare senza fine.
Confortano intanto i ricordi di stagioni trascorse, di un'infanzia che si divertiva a disegnare cuori e stelle sui vetri appannati di condensa, e il sogno quotidiano di una nuova primavera.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante albero e neve

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