giovedì 29 dicembre 2016

NON SI LASCIA NULLA IN SOSPESO


Il breve ma violento temporale a tarda sera aveva destabilizzato il programma per oggi, un mercoledì dei Nostri. Così il sole di stamane in un certo senso c'ha colto impreparati, ma non per questo ostinati a non ripensarci. E poi, stavolta c'era figlia al seguito, è così raro poter fare qualcosa insieme... perciò sia pure con ritardo, ci siamo mossi. Diretti a... tutto da decidere in corsa, come amor di improvvisazione richiede. Ma c'abbiamo messo assai poco per stabilire la destinazione. L'ultima volta avevamo lasciato qualcosa in sospeso, e per giunta a causa di un errore avevo perso gran parte delle foto, quindi siamo tornati là dove eravamo rimasti per riprendere il discorso da un'altra prospettiva.
Natale... in corso.
E ancora dall'alto, giù verso il porto e a guardare rabbrividendo l'iroso mare d'inverno. I numerosi trabucchi e il connubio felice di cielo e mare, separati solo dalla sorridente linea dell'orizzonte. E gabbiani e corvi dalle stridenti voci. L'imponente duomo e l'affascinante castello. Quest'ultimo soprattutto, particolare nella nuova veste di "scrigno", custode di presepi artistici in una
mostra-concorso. Tutti originali e bellissimi. Le luci soffuse mentre fuori calava ormai la sera, facevano "più Natale", da qualche giorno passato ma non certo archiviato.
Lungo il corso principale interminabile, infatti si vive ancora intensa l'atmosfera della festa. Alberi di Natale in successione, nenie in sottofondo, profumi dolci e speziati.
Si va incontro al nuovo anno e l'Epifania appare ancora lontana. Tutto quanto per fissare un'immagine, quasi a fermare il tempo. L'istantanea della festa.

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