domenica 14 aprile 2013

Probabilmente non è la serata giusta, faccio fatica a concentrarmi... ma non desisto.
Non ho forse imparato che non è saggio farsi destabilizzare da malintesi, contrattempi propri di una quotidianità che pur nel suo monotono andare non resta mai uguale a se stessa?
Il "malinteso" stasera l'ho avuto con una gonna appena acquistata che tira da tutte le parti... eppure è della mia taglia! Stai a vedere che ho preso qualche chilo di troppo... ma no, non può essere... mangio pochissimo e poi l'altra blu, stessa taglia e modello, scende alla perfezione.
"Dammi retta, l'hanno confezionata male. E' difettosa..." Per un po' prendo per buone le parole "consolatorie" dell'Amore della mia vita e continuo a... sistemare la spesa, poi mi salta in mente di salire sulla bilancia e con sgomento vedo che l'ago segna quasi tre chili in più! Ma com'è possibile... senza aver toccato un pezzetto di cioccolato o una briciola di pastiera or che è stata Pasqua, mangiando a pranzo ogni giorno un piatto unico... come può essere successo?
Dopo lo sgomento, le recriminazioni... dopo le recriminazioni, il silenzio. Devo meditare sul da farsi... da domani via tutto il superfluo dalla tavola e a volontà solo acqua, acqua pura per rigenerare, reidratare ed eliminare liquidi dannosi.
Risolto il problema della gonna "difettosa" raggiungendo l'intesa perfetta con la Mente, per stasera decido di mangiare la solita pizza, magari un po' di meno... tanto la dieta vera e propria l'ho fissata a partire da domani.
Resto comunque infastidita e contrariata... due giorni fa, il dente scheggiato... oggi, la bilancia... che altro ci sarà? Mi ripeto che è già abbastanza così, non occorre altro per far girare ulteriormente la testa e dar affanno... quando, mi ero appena seduta al pc... sento un rumore sordo, come qualcosa di pesante caduto su un tappeto, poi si aprono le ante dell'armadio ed è tutto un precipitare di giacche e cappotti.
"Giusto" accidente, di sabato, a sera inoltrata... quando sei stanca da non farcela più e devi trovare il modo di sistemare quella "catasta" di roba, almeno fino a lunedì.
Ma non saranno un po' troppi i malintesi e i contrattempi degli ultimi giorni?
Mi torna in mente questa stessa sera di un anno fa...
Dolorante ma euforica, piano piano ritornavo in me dall'anestesia, accanto... un'Amica che si era offerta di starmi vicino quella prima notte.
Nessun pensiero... finalmente libera dall'opprimente compagnia di un "espansore tissutale".

8 commenti:

  1. I guai, piccoli o grandi che siano, non vengono mai da soli, lo sappiamo. Però, finchè si tratta di inconvenienti, bisogna armarsi di pazienza e via!

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    1. Ma sì, lellina... "la pazienza è la virtù dei forti", e se voglio esserlo, forte... devo fare di questa dote il mio abito preferito, quasi una divisa.
      Grazie sempre... con tanto affetto,
      Mary

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  2. E' sempre così, quando una cosa ti rema contro se ne aggiungono subito altre due o tre, come non aspettassero altro ^.^. Ma con pazienza tutto si risolve.
    p.s. Io, se fossi te non farei dieta. Due km di camminata al giorno e tre kg spariscono in men che non si dica.
    Ciao. ^.^
    Buona domenica.
    Cri

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    1. Ciao, cara Amica...
      Hai ragione, pazienza e buonumore costante risolvono sempre tutto, e in quanto alla "passeggiata quotidiana" seguirò il Tuo consiglio... dopo tutto tre chili non sono poi tanti.
      Un abbraccio.
      Mary

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  3. Solo un veloce saluto e un abbraccio.

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    1. Ti abbraccio forte anch'io sempre... con affetto immutato,
      Mary

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  4. Cara Mary ricordo quei giorni,quella piccola pausa dal blog,poi le tue parole prima timide poi ogni giorno pian piano piu'sicure un anno è già passato !!! Le cose si rompono ,ma si aggiustano,non fare diete perchè non ne hai bisogno...e le amicizie si rinsaldano nel tempo,non c'è giorno che io non passi a trovarti per fare quattro chiacchere ,come si fa con una cara amica che fa parte della tua vita!!
    Baci!!

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    1. Anto... l'affetto che trapela dalle Tue parole, che dire... mi commuove. Ricordi proprio tutto, eh?
      La consapevolezza di tanta considerazione da parte Tua, mi fa più motivata. So che quanto capitatomi non è a caso ed è perciò che nei limiti di possibilità e capacità cerco di mettere a frutto esperienza ed emozioni. Chissà se ci riesco! Però mi basta sapere che almeno qualcuno possa rispecchiarsi in ciò che scrivo... e la gioia è grande.
      Grazie, Amica mia... di TE, anche senza alcun commento, avverto la presenza... ogni giorno.
      Un bacio grande...
      Mary

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