giovedì 5 gennaio 2012

Sto pensando a quanto sia bello per me... ma in realtà potrebbe esserlo per tutti... solo ponendoci pensiero e uscendo fuori da se stessi...
Perchè è davvero rasserenante vivere... festeggiare un evento o una ricorrenza... quindi "condividere"... in un luogo come quello... lì, a quel terzo piano.
L'estate scorsa fui così contenta di far partecipi gli altri... gli "amici che contano"... del mio compleanno. Gelati per tutti... e per me fu come una grande festa. Il gelato riuscì a mangiarlo anche quell'amica che ormai non mangiava più... e lo gustò anche, "alla mia salute" come disse... C'avrebbe lasciato cinque giorni dopo.
A Lei penso spesso e a quel giorno in cui per un po' ritrovò la serenità... Quel Suo augurio, forse è valso più di tutti gli altri.
Mi piace però anche ricordare gli anniversari altrui, farne menzione... non faccio alcuno sforzo visto che la "memoria" è sicuramente la mia qualità più grande, se non proprio l'unica, ed allora... nella mia piccola grande "rubrica", in un minuscolo angolo della mente conservo tutte le date di nascita ed altro... basta che me le si dica una volta, e...click, restano lì... "a imperitura memoria", perchè non le dimenticherò mai più, neanche se lo volessi.
"Ma... grazie! Come fai a saperlo?" Questa la domanda di meraviglia del "Dottore" quando stamattina gli ho fatto gli auguri di Buon Compleanno. "Eh, Dottore... anch'io ho i miei informatori segreti..."
E' rimasto colpito del pensiero... commosso del biglietto augurale che gli ho scritto... L'ha letto ad alta voce nonostante fosse un "piccolo poema"... perchè ahimè questo è un mio difetto, non so scrivere brevi frasi d'augurio... non ne sono capace, probabilmente le trovo banali e troppo comuni, tanto da poter essere indirizzate a chiunque... e invece preferisco auguri "personalizzati" in cui il "destinatario" possa riconoscersi ed apprezzarli al massimo come auguri sinceri.
In quel biglietto c'era un po' tutto... come ai miei occhi appare Chi mi ha curato e lo fa ancora... un Amico, a volte un Fratello...
 Ho concluso poi con questa frase... "...che possiate continuare ad essere la persona che siete..." Sinceramente grata... con affetto... dal profondo del cuore.

11 commenti:

  1. Buon giorno Mary! Spero per te che questo giorno sia meglio di ieri. Purtroppo per me non ho tanta fiducia nei medici anche se sono consapevole che salvano vite e ridanno il sorriso a famiglie intere. Li trovo troppo accademici, se non capiscono subito ciò che hai, ti classificano "malattia psicogena" e frac...bollata. Ho vissuto così per anni, presa in giro, umiliata mandata dallo psichiatra (che per fortuna non ho mai frequentato) finchè si è capito che c'era una sindrome autoimmune.Nella mia famiglia abbiamo sempre avuto esperienze negative con il rapporto medico-paziente. Mio marito ha subito 5 interventi in un fianco, dopo ad una nefrectomia uno stafilococco preso durante l'intervento, gli ha marcito tutto il fianco fino a dover fare una plastica contenitiva perchè i muscoli non ci sono più. Non racconto altro ti invaderei tutto il blog. Scusa Mary lo sfogo, piacerebbe anche a me avere un medico di cui ti puoi fidare, dove correre per un bisogno, sicura di trovare comprensione. La gratitudine è un sentimento nobile e non avevo dubbi che ti appartenesse, Un abbraccio.

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  2. La penso esattamente come Galadriel... Ogni mio problema di salute viene preso per un problema di "ansia", e non mi viene mai fatto un controllo più approfondito e questo non lo trovo giusto.
    Sono contenta per te Mary che hai trovato un reparto con delle persone comprensive e disponibili.
    Buona giornata.
    ale

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  3. per fortuna ci sono ancora tanti medici che fanno la professione come deve essere e accompagnano il loro lavoro con una buona dose di umanità.
    A te cara un abbraccio forte
    Pinuccia

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  4. Sì, mia cara... oggi è molto meglio di ieri... com'è naturale, se la si vuol vedere in un certo modo...
    Il Tuo sfogo, il risentimento e la diffidenza sono più che comprensibili data l'esperienza negativa che hai avuto, ma... d'altra parte... chi non si è trovato in condizioni simili almeno una volta?
    Per questo la tua "amarezza" merita di certo una comprensione maggiore ed una risposta più ampia. E "stavo per..." quando... anche confrontando il commento di Ale, praticamente analogo... ho pensato per non fare un post nel post, ad un altro, nuovo che sarà la mia risposta a Voi... nata dal vissuto della mia malattia, all'inizio affrontata con lo stesso scetticismo e poi... poi in modo diverso che mi ha portato all'"ottimismo" attuale.
    Galadriel cara... condividendo con la massima comprensione a me possibile... t'abbraccio forte e con tutto il cuore.
    Mary

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  5. Cara Amica mia... se avrai letto la risposta al commento di Galadriel, saprai cosa penso leggendo il mio prossimo post.
    Penso che sarà utile per molti, vista l'opinione generale...
    E' vero... sono stata abbastanza fortunata... ma c'ho messo anche del mio... t'assicuro.
    Con un forte abbraccio che possa infonderti fiducia... t'auguro una Buona Festa dell'Epifania.
    Mary

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  6. Certo... Pinuccia cara... dei medici si dice ogni genere di cattiverie, e non è detto che non siano vere... anzi! Ma... come per ogni cosa... non si può generalizzare nè fare di tutta l'erba un fascio.
    FIDUCIA... occorre tanta fiducia... il resto viene da sè... se è da venire.
    Baci.
    Mary

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  7. Cara Mary, sei circondata da persone "molto umane" e devi esserne contenta ed io per te.

    Baci

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  8. E' una fortuna avere trovato un medico "umano" oltre che bravo.
    E' molto raro di questi tempi. Sono convinta che dipenda anche dalla tua dolcezza.
    Brava Mary, ti abbraccio,
    Lara

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  9. Cara Gianna, ne sono convinta e per questo anche molto felice.
    E' comunque su se stessi che bisogna lavorare... sempre.
    Un abbraccio.
    Mary

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  10. Certo, carissima Lara... per me è stata una fortuna. Il rapporto poi che s'è instaurato per la mia costante presenza, è diventato una sicurezza in più per me...
    Di questo... cosa non concessa da Tutti... io non smetterò mai d'essere grata.
    Un grandissimo abbraccio,
    Mary

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  11. speriamo tutti di incontrare nel nostro cammino medici umani oltre che competenti. Certo oggi fare il medico sembra facile ma non è così..turni estenuanti e pazienti internet-dipendendi penso che rendano i medici alquanto scontrosi. Poi chi fa questa professione con l'animo predisposto al sacrificio e all'amore per gli altri lo fa con una marcia in più e lo si percepisce da subito.
    Mary, sono contenta per te che tutto stia andando bene e che tu abbia avuto accanto persone così umane.
    Un abbraccio
    Costy

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