mercoledì 11 gennaio 2012

Di recente qualcuno m'ha detto che le persone accomodanti sono anche le più forti...
Può darsi. Di sicuro sono le più pazienti... quelle che, come arbusti solo all'apparenza fragili, resistono ai venti, perchè flessibili l'assecondano e vivono le intemperie aspettando che passino.
Io vengo considerata... anche, anzi... no, soprattutto da me stessa... una persona accomodante.
A parte lo spirito di sopportazione chiamato a supporto per sopravvivere ad un marito nella prima fase di pensionamento... quanta forza, pazienza ... comprensione devo far venir fuori quando m'appresto alle prenotazioni dei vari controlli per il "grande controllo"... il FOLLOW UP oncologico periodico! Perchè non si fa in tempo a farne uno che già bisogna muoversi per quello successivo... La tempistica! La tempistica è importante... bisogna entrare in quel convulso meccanismo... capirlo! Ma il punto è... che quando credi d'aver capito tutto... devi ricominciare di nuovo, perchè trovi sempre quello che ti dirà il contrario di ciò che "a fatica" hai imparato...
E così mi sono rimessa in moto in previsione del 14 maggio, data del prossimo grande controllo...
Passate le feste... preparate le impegnative... mi sono presentata ad uno degli sportelli del CUP.
Fino ad ora non ho mai trovato un impiegato che non fosse impegnato in qualcosa di diverso dal suo compito... La volta scorsa... era estate e ci s'intratteneva su "ameni" discorsi riguardanti le vacanze... ora l'"addetto" in questione stava parlando al telefono, si raccomandava con qualcuno per qualcosa, e non accennava a smettere pur avendomi visto, e non solo... aveva persino ritirato l'impegnativa! Poi... finalmente, mi ha prestato "degna" attenzione.
"Eco-addome completo? Signora... la data disponibile è per... il 13 gennaio 2013?" E meno male che c'erano due 13... com'ero fortunata!  "Ma io sono una 048! Non posso aspettare tanto." "Ah... scusate, non l'avevo visto. Comunque non si può prima del 16 luglio... vedete?" E ha girato il monitor per far sì che vedessi coi miei occhi... "Ed io come faccio se ho il FOLLOW UP il 14 maggio?" "Non lo so... andate direttamente per la prenotazione. Se vogliono v'infilano da qualche parte." Ah... com'è stato confortante sapere che avrei dovuto girare per chi sa dove... bussare a chissà quante porte... e infine attendere del tempo quantificabile solo ad intuito... nella speranza di "essere infilata" da qualche parte... tra un'ecografia e l'altra.

                                      ( ... e il dialogo col simpatico impiegato non finisce qui... )

6 commenti:

  1. "Santa Pazienza" dico io...mica accomodanti...
    se non ci sei nel mezzo non ci credi alla burocrazia e i Tempi di prenotazione...siamo numeri che scorrono in un monitor...nulla più...
    eppur ho sempre creduto che le malattie "importanti" avessero una corsia più scorrevole...ahimè, quanto mi sbagliavo...
    la Tua pazienza è stata coltivata al terzo piano, per questo riesce a mantenere la calma in certe situazioni...
    sereno iniziar del giorno Mary Cara..
    un abbraccio..
    dandelìon

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  2. Quanto mi arrabbia davanti a queste cose.Ma non dovrebbero essere in automatico tutte queste prenotazioni visto per che motivo si devono fare?ma è così difficile?No,Mary proprio queste burocrazie e queste lunghe e interminabile code che non portano poi a nulla di concreto non le capisco ma le devo accettare volente o nolente.
    A te cara un caldo abbraccio.
    Pinuccia

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  3. Tutto questo è proprio sconfortante. La tua descrizione iniziale è l'esatto "specchio" di quanto mi racconta una mia carissima amica, anche lei impegnata su questo fronte..."ti sembra di aver capito tutto e invece"....
    Per impegnative, controlli e robe del genere...capisco pure quello: provato in famiglia e ancora alle prese con tutto ciò. Si finisce con il rivolgersi al privato e...MIRACOLO...tutto diventa professionale e di immediata realizzazione. Che schifo.

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  4. Amica cara... per le malattie "importanti" in effetti una "corsia preferenziale" c'è... ed è quella che Ti permette di fare un esame dopo "soli" quattro mesi(sempre se sei vivo... naturalmente), altrimenti si parla di almeno dodici mesi!
    Capirai che pazienza e sangue freddo sono le uniche armi di cui avvalersi in questi casi...
    A che cosa servirebbe farsi il sangue amaro? Potresti ammalarti d'altro e incorrere nel "caos" per un accidente diverso. Quindi...
    Grazie per la comprensione...
    Con un forte abbraccio,
    Mary

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  5. Esatto... Pinuccia... bisogna accettare questo stato di cose e non spazientirsi.
    Il "sistema" è strano... una macchina che va a rilento e non tiene affatto conto delle persone... L'unica cosa da fare da parte nostra è far sì di accellerarla con impegno e scrupolo, muovendoci per tempo senza trascurare nulla.
    Con tanto affetto,
    Mary

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  6. A quanto pare... cara Sandra... da nord a sud la situazione è più o meno la stessa... e poi si parla di prevenzione!
    Se le cose migliorassero... forse diminuirebbero anche... i casi di malattie importanti... perchè non si aspetterebbe d'essere malati per sottoporsi a dei controlli.
    Speriamo bene... visto che la speranza è l'ultima a morire.
    Un abbraccio,
    Mary

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