giovedì 9 ottobre 2014

QUANDO SI DICE... ESORCIZZARE


Certo che succede, e quasi mi mancano le parole... ma perché a volte deve essere così difficile?
Che è possibile è cosa ovvia, sono un essere umano e ho le mie debolezze e i malesseri che vanno e vengono... quindi non dovrei meravigliarmi... eppure mi meraviglio.
A volte sono proprio un cumulo di contraddizioni e conflitti, e me ne rendo conto. Spero di essere la sola che se ne accorge, e di rimettermi sempre in sesto prima di perdere in credibilità.
L'ho detto che ieri stavo poco bene, però scrollata di dosso la "fuliggine" da ipocondria, ugualmente sono andata là dove sentivo.
Ho indossato il camice e con la mia scatola di caramelle sono entrata in campo... mi sentivo così, come fosse la prima volta, quasi intimidita. Non si finisce mai di osare, è cosa nota, e poi la Vita offre sfide continue, a partire dalle piccole di ogni giorno... ieri era una di queste.
Riprendere il filo di un discorso interrotto da un'inezia, un banale mal di testa. Speravo senza intoppi.
La prima persona, cui offro una caramella, mi pare di non conoscerla...
"... una caramella...?"
"NOI... non possiamo mangiare gli zuccheri..."
"Certo, lo so... ma una dolcezza ogni tanto non può far che bene, soprattutto all'umore..."
"Eh già, bastasse 'na caramella. Ma biscottini non ne avete...?"
Per darmi un tono disinvolto e sdrammatizzare, mi sono girata intorno e ho detto...
"Si sono fatti esigenti questi miei clienti...", una risatina generale, e intanto il mio sguardo ha incrociato quello di una signora che viene agli incontri del gruppo con la "delega" del marito, ovvero è Lui lo 048 ma si rifiuta di partecipare perché ha paura. Quel marito in questione era proprio il "cliente esigente".
"Paura...?", ho chiesto, rivolgendomi a Lui... "Non c'è da aver paura, io non ne ho... sono stata malata anche io e ci vado per esorcizzarla la paura..."
Mi guarda allora, e candidamente, almeno così sembra, mi risponde...
"Sorcizzare?... mi bastano già i sorci verdi che vedo quando ci penso a quello che tengo. No grazie, a venire non vengo... ci viene lei, così li guarda in faccia i sorci e poi capisce come mi sento".
Che dire... beata o voluta ignoranza?

2 commenti:

  1. Beh che dire Mary, il mondo è bello perchè è vario... Fatto di persone di ogni tipo. L'importante che tu stia meglio e alla fine hai svolto il tuo compito, con la solita dolcezza e ti sei fatta pure una risata... Il mio solito abbraccio amica mia, tutto per TE.

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    1. Beh, cara Ale... finisce sempre così. Nel posto dove vado a portare ma soprattutto ricevere speranze, si ride pure e persino di gusto. Se le raccontassi tutte, sembrerebbero barzellette eppure vengono fuori da una realtà di autentico dolore. Ma la vita è così, riso e pianto, leggerezza e riflessione... l'uno contrario dell'altro, e nell'antitesi troviamo l'armonia giusta per Noi.
      Un caro abbraccio.

      Mary

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