martedì 7 ottobre 2014

LA FEDE CHE PIU' AMO E' LA SPERANZA




Probabilmente non potevo sentirmi diversamente, non in questo momento.
Oggi abbiamo ripreso gli incontri con il gruppo di cui faccio parte... grande impegno collettivo e forti emozioni ed aspettative per la condivisione di vissuti e progetti.
Sono un po' frastornata, come ogni volta tanti argomenti vengono messi a fuoco tante le problematiche sviscerate... ma non solo per questo.
Siamo sul punto di costituirci in associazione con tutti gli oneri e le responsabilità che questo comporta, speriamo di guadagnare almeno la visibilità che merita un gruppo di auto mutuo aiuto come questo.
Non è molto che ho intrapreso "una strada" che in tempi normali non avrei mai pensato, ora credo invece che dovrebbero "imbarcarsi" Tutti in questa impresa, senza dover scegliere... perché differenza non c'è fra Chi c'è passato o meno, anche se nel primo caso quella famosa "marcia in più" di certo non si nega, non fosse altro per l'empatica credibilità.
La differenza vera però la fa il Cuore...
Mi fermo... perché l'amarezza di alcuni accadimenti mi farebbe cadere in polemica... la polemica che tanto detesto e che non porta a niente, fatta di sole parole quando invece occorrono le azioni, quelle buone e disinteressate, senza clamore e vanto come fossero medaglie al valore.
Se il Tempo sarà amico mi darà ragione... altrimenti avrò comunque imparato ancora e questo basterà.
Stasera si è iniziato con due esempi di "speranza concreta"... un'Amica sopravvissuta tra alti e bassi al cancro ben 38 anni, ed un altro che ha debellato le metastasi ossee con la radioterapia. E' stato tirare un bel sospiro di sollievo... e che cavolo, non può mica sempre vincere lui, la "bestia", l'"animale", che lo si ingabbi chiudendolo a infinite mandate, e si getti via la chiave. E non si pensi più... qualcuno infatti non deve pensarci più.
Anche stasera ho portato i miei "fiocchi di tenerezza" da distribuire alla fine, speranza e fiducia a portata di mano per TUTTI.
Rileggo così due righe... e mi sento risollevata e più serena.
Io credo molto nella forza del "sorriso", nel calore dell' "abbraccio"... ho "fede" in questo totalmente, perché se pongo dei limiti ben presto ciò in cui credo perderà vigore... come la fiamma senza ossigeno.
Devo alimentare questa "fiammella" che è nata dalle ceneri del mio dolore... una parte di me è morta ma è risorta quella più importante e CI TENGO a tenerla in vita più a lungo possibile, almeno fino a quando Dio vorrà.
Così "spero" e la Speranza, si sa... guarda lontano, la Fede col Cuore vede quello che è, ma "qualcosa" già deve essere presente.
La Speranza è di ampio respiro... arriva persino a mettere in dubbio la realtà perché lo può fare, TUTTO le è concesso.
Un luogo comune vuole che chi viva di speranza muoia disperato, ma solo quando quella stessa è soffocata dalla convinzione di dare per scontata ogni cosa... compresa l' "aspettativa" di un "gran dono".
Dico sempre, e per prima a me stessa... confidare... fidarsi ed affidarsi.
Il resto, basta aspettare... verrà da sé.
La fede che più amo, dice Dio, è la speranza.
(Charles Péguy)

2 commenti:

  1. Che bella questa frase: "La Speranza è di ampio respiro... arriva persino a mettere in dubbio la realtà perché lo può fare, TUTTO le è concesso."! Mi ci aggrappo!

    E poi anche l'aforisma di Péguy...speriamo dunque! D'altra parte, tutti i giorni, viviamo di piccole e grandi speranze, di banali e importanti speranze.

    Ciao, Mary, buona giornata (che grazioso l'acquerello che accompagna il tuo post!)

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  2. Aggrappati pure, lella... e tieniti forte. Sospesa anche nel vuoto, non Ti lascerà andare se non mollerai la presa.
    Siamo TUTTI trapezisti in questa vita, fantasiosi e spericolati ma animati di coraggio e determinazione.
    Un abbraccio e grazie sempre.

    Mary

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