domenica 14 luglio 2013

Pensiero presuntuoso

"Come stai?...", mi ha chiesto stasera un'Amica che non vedevo da un po', "... eh, non c'incontriamo più! Sai, però Ti vedo bene, molto bene...".
Non so se devo considerare anche quest'incontro, una prova che Qualcuno da qualche parte mi vuol dare una mano, non so davvero, però devo ammettere che mi ha fatto bene sentire che all'esterno appare evidente il mio "ottimo" stato di salute. Sono bastate tre o quattro parole per farmi cambiare completamente opinione. Si perchè, poco prima nel prepararmi ad uscire avevo notato i "miei" innumerevoli difetti. Tutta colpa dello specchio o dell'arroganza della Mente che si picca di vedere sempre giusto?
Comunque per non restare nel vago e prima che un giorno di questi io mi prenda la briga di "oscurare" gli specchi che mi vengono incontro, darò un cenno su quei difetti che se non avessi vissuto quel tipo di avventura, magari sarebbero passati inosservati o visti sotto una luce diversa, addirittura considerati vezzi.
Primo di tutti... il mio seno che non va o... quasi. Quello di sinistra è sempre più a sinistra, non pendulo a causa degli anni, ma... spostato, mentre quello di destra... resta fermo e rigido sulla sua posizione, falso com'è non è poi questa grande fatica. Risultato finale... seni asimmetrici preferibilmente da non guardare.
"Ma Chi poi potrebbe guardarti?!", afferma e chiede l'Amore della mia Vita e insinua in me il dubbio che nessuno mi possa guardare per l'età che impone discrezione e rispetto o... perchè io sia inguardabile, diciamo... in senso lato. Presumo che sia per la seconda ipotesi e l'umore diventa di un "grigio chiaro" con qualche ombra più scura.
Va bene... d'altra parte qualunque sia il motivo per cui non possa essere guardata, non cambia il fatto che ho due seni che non solo non sono gemelli ma non si somigliano nemmeno come due fratelli normali.
Ma non è finita... vado a lavare i denti e con orrore vedo che neanche gli incisivi sono uguali, quello di destra "mi sembra" sia scheggiato... guardo meglio, si... mi sembra... o lo è?
Non voglio più pensarci, perchè lo so... anche se pare soltanto per me diventa vero, reale.
"Ma lo sai che Tu pensi presuntuoso? Devi dare una regolata a'sto cervello tuo...", e mentre scherzando mi dice così, l'Amore della mia Vita mi stringe a sè e poi aggiunge... "Però mi piaci lo stesso, mi piaci così come sei".

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