domenica 5 maggio 2013

Sono perfettamente consapevole di sembrare "strana" a molti, non posso certo dar Loro torto anzi, per amor di precisione "puntualizzo"... sono stata "montata"  al contrario. Ma che cosa posso farci se in questo essere alla rovescia io mi trovo tanto bene?!
Così... perfettamente a mio agio quando sono in ospedale e a casa ansiosa come Chi dovendo partire, teme di perdere il treno perchè ha ancora tantissime cose de fare.
Lungo quel corridoio vado serena, entro in ogni stanza lasciando fuori la mia problematica, per un po' me ne scordo pure, poi la ritrovo quando esco ma è completamente cambiata, ridimensionata e risolvibile.
Lì sto bene perchè non mi devo sforzare di essere altro che me stessa... non devo dimostrare di essere forte per non dispiacere... sono forte, perchè negli occhi di "quell'Altro da me" che è come me, io vedo la mia immagine riflessa, speculare e... non temo nulla... giudizi, pietà, proprio nulla. Trovo invece pur nella sofferenza la piena comprensione... perchè solo Chi conosce sa... e condividendo è cosa reciproca, un senso di appartenenza e protezione che annulla l'ansia, il timore della solitudine e dona speranza... tanta.
Poi... a casa, la vita cosiddetta "normale" che... vuoi o non vuoi... ti prende e impone i suoi ritmi che non sono più i tuoi perchè TU, devi fare i conti con la stanchezza, le "caldane" da terapia ormonale, i giorni che mancano al prossimo controllo e non ti danno respiro... TU e nessun'altro e capisci che la vita continua a... essere normale, almeno per come la s'intende in generale, solo per Chi vive con Te o si ricorda di Te fra un'ansia e l'altra che lo riguarda.
Però in questo mio procedere un po' da gambero che avanza ma in modo strano, mi sento normale lo stesso, anzi... con gli sbalzi d'umore, gli acciacchi diversi e frequenti, le riflessioni sempre più profonde, mi sto convincendo di essere avviata verso il raggiungimento della "piena normalità", quella stabile che non aspira ad altro perchè ha già conosciuto tutto.

6 commenti:

  1. Buona domenica cara Mary con un abbraccio.
    Tomaso

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    1. Un grande abbraccio anche per Te, Amico mio!
      Mary

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  2. Stai aiutando le persone che soffrono cara Mary... ma non sei strana, sei normalissima e molto generosa. Un abbraccio tutto per te e serena giornata.

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    1. ... o sto aiutando più me stessa, cara Ale? Comunque il beneficio c'è... e se qualcuno mi reputerà un po' strana, poco importa... non si può comprendere tutto.
      GRAZIE sempre e un abbraccio infinito anche per Te...
      Mary

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  3. Beh sei in buona compagnia maritozzo mi dice sempre che dovrebbe mettermi una mano in bocca e rovesciarmi come si fa con una maglia che è alla rovescia ahahahahahahaha certo quando aiuti il tuo resta fuori e lo riprendi alla fine è giusto. Io ne ho 69 ma non me li sento. Buona domenica.

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    1. Amica mia... sei giovane dentro, forse proprio in quel "rovescio" che Ci rende uniche... non a pieno comprese, speciali.
      Un abbraccio.
      Mary

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