mercoledì 23 novembre 2011

Anche se l'EQUILIBRIO è un gioco di parti diverse in equilibrio, riesco comunque a barcamenarmi...
E come un funambolo che sta per cadere... dopo un po' si ricompone e sicuro riprende il precario suo percorso... o come un pugile che barcolla ma assolutamente non vuol finire a tappeto... così ... dopo il "breve momento"... mi riprendo ciò che mio... cui non voglio rinunciare dopo tanto soffrire.
E stamane ho aperto gli occhi al nuovo giorno... uggioso... malinconico... novembrino, ma luminoso come non mai perchè così avevo voluto immaginarmelo... prima d'addormentarmi.
M'ero svegliata prima del solito a causa di un doloretto al pollice della mano sinistra... Ma non sarà di quelli per cui le altre nelle mie condizioni, ogni quattro mesi si sottopongono ad una terapia di calcio? Me lo son chiesto... Chissà!? Ma dopo tutto che importa? Fosse solo questo a sedare l'ansia che prende ogni tanto...
Levatami... ho aperto le braccia a questa giornata senza sole.
Ho guardato fuori... cominciava a piovere: gocce sempre più evidenti sul bucato steso... e sono uscita a ritirarlo mentre sentivo le stesse cadere sui capelli. Che bella sensazione! Mai provata prima... e come avrei potuto... se detestavo persino qualche "schizzetto" mentre mi lavavo il viso?
Ecco... piano piano ritornavo ad essere la "nuova me"... perchè l'EQUILIBRIO sta anche nel vivere i "piccoli disagi" senza dar loro troppo peso... anzi nell'apprezzarli per le "piccole sfumature".
Sfaccendando... ma senza affanno... ho fatto in breve quello che dovevo...
"Dovevo"? Ma no... che brutta parola...  quando il "dovere" sei tu stesso ad importelo senza un'effettiva necessità... Diciamo allora... quello che "volevo"... e il lavoro più impegnativo diventa tutto un'altra cosa.
E per lo stesso motivo... è perchè "lo voglio"... che ogni giorno vado là... a quel terzo piano... e poi... poi DIMENTICO ME STESSA... e l'Equilibrio un po' smarrito... e di conseguenza LO RITROVO, e con esso la SERENITA'... la PACE INTERIORE.
Al "mio buon e semplice Amico" che stamattina mi ha detto che forse... in questo modo non faccio altro che riaprire una ferita... ho risposto... che no... per me non è così: io son fatta un po' alla rovescia, almeno per il sentir comune...
Confrontarmi quotidianamente con l'ansia... la paura... la sofferenza altrui ... mi carica di forza. Non posso certo essere modello di depressione!
E poi all'ansia si contrappone la speranza... alla paura, la "naturale" fiducia... alla sofferenza, il traguardo di una vittoria che non manca mai quando si riesce a conservare la dignità.

9 commenti:

  1. Uno sguardo fuori Te...questo lo avevo letto...un'Anima sei, con un Cuore colmo d'Amore per il prossimo...perchè Tu sai bene che quando si dona, si riceve in doppia misura...grande Donna...un abbraccio caldo d'affetto e di Sole..a presto Mary Cara..
    dandelìon

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  2. Una delicata carezza ti giunga da me, amica cara. Sei forte ma sei un'essere umano con le sue debolezze e le sue ansie, con il suo gioire e il suo piangere. Nella tua forza altri trovano altra forza ma a te chi ci pensa?? Qualcuno lassù e quaggiù ti vuole un sacco di bene...

    Un bacione grande grande per te :)

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  3. E' bello quello che senti e quel tuo modo d'essere che prende e dà nuova ricarica e nuova speranza proprio dalla sofferenza.
    Del resto, essendo io stessa volontaria, so bene quanto in più si riceva rispetto a quel poco che si riesce a dare agli altri e quanto la solidarietà verso gli altri faccia bene all'anima.

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  4. Beata Te... che l'ansia ti carica di forza...
    Vorrei essere almeno una piccola parte di quello che sei TU. Una GRANDE persona che ci dona tanto AMORE ogni giorno. GRAZIE cara Mary.
    Ti stringo forte a me.
    Ale

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  5. Amica mia... che nel mio Cuore c'è tanto amore da dare... questo è vero, lo sento... ma che lo "elargisco" in modo eccezionale, non so.
    A volte mi chiedo se non è per vana gloria quel po' che faccio... perchè vorrei far di più... arrivare a Tutti... anche a quelli che per forza di cose non vedo tanto spesso o ho perso di vista.
    Però ricordo ogni persona che ho conosciuto... fissa nel ricordo, ancorata al mio Cuore... Vorrei far di più... ma posso solo tenere ognuno presente nella preghiera. A Dio... il resto.
    Serenamente e con tanto affetto,
    Mary

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  6. Cara... la Tua carezza mi è arrivata "delicata" così come me l'hai inviata... Ne ho sentito tutto il conforto.
    Mi chiedi, "... a te chi ci pensa??"... ma subito dopo l'hai data tu stessa la risposta.
    Ci pensa Chi sin dall'inizio... ma proprio dall'inizio ha predisposto per me un tale percorso.
    Si dice più volte ed è sacrosanto... Niente avviene per caso... ed ancora... Dio manda la croce ma anche la forza per portarla.
    Ecco Chi ci pensa... Nel Suo progetto questo sarebbe stato per me... mi aiuta ad andare avanti... fa' sì che io, indegnamente sia utile.
    Va bene così...
    T'abbraccio con immenso affetto... Costy cara... e grazie sempre per tutto.
    Mary

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  7. E' vero... carissima Ambra... e Tu lo comprendi bene... Si riceve centuplicato quel po' che doni con la discrezione dell'umiltà.
    E' così bello veder spuntare un sorriso tra le lacrime... come fiore di cactus... impensabile bellezza tra le spine.
    Con stima ed affetto,
    Mary

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  8. Ale cara... non è l'ansia a caricarmi di forza, bensì la "sfida" continua con essa.
    Tu credi che io sia stata sempre così? No... ero tutt'altra persona... timida, timorosa con una scarsa autostima. Ma quando mi sono ammalata ho capito quanto ci tenessi a vivere... ma a vivere veramente nella pienezza dell'esistenza... e così ho rotto quel "bozzolo" dove sono rimasta troppo tempo chiusa... senza poter vedere la luce che pure c'era intorno a me... e SON VENUTA FUORI. Ho visto che cosa si può fare per rendere la Vita ancora più bella... anche con l'ansia, il dolore, gli acciacchi e tutto il resto.
    Non sono una persona "super"... sono normale... a volte debole a volte meno... talvolta forte talvolta meno... NORMALE.
    Sono come TE... e se ce la faccio io... puoi farcela anche TU.
    Ripetilo a TE STESSA più volte e Te ne convincerai.
    Stringendoti la mano con forza... t'abbraccio,
    Mary

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  9. Mary ma dov'è finito il mio commento di ieri?
    Lo avevo lasciato sotto il commento di Dandelion
    cosa ho combinato?.
    Un abbraccio fortissimo e comunque
    in silenzio rispettoso a leggerti anche se vorrei riuscire a scriverti tutti i miei sentimenti ma non sono così capace di esprimerli scrivendo....ma so che tu mi capisci.
    Un abbraccio
    Pinuccia

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