venerdì 24 dicembre 2021

IL GRANDE PROGETTO (n.46) (Ricordando coincidenze)


Le coincidenze, ci diamo spesso poco peso e poi nel tempo coi ricordi pesano un bel po', e danno da pensare. 

Se interpretate in senso buono fanno sentire privilegiati, in caso contrario suonano come avvertimenti o presagi.

Nel tempo ritornano e sembrano naturale prosecuzione dalla prima, tanto che si resta ad aspettarne altre per prendere fiducia o studiare strategie e non essere presi alla sprovvista.

Così un'antivigilia di Natale che segnò la comparsa improvvisa di un tumore mette malinconia ma anche pacata gioia perché dopo anni lo si può raccontare.

Come pure una data che non appartiene e per errore ti viene riportata, non può non essere un messaggio di vicinanza.

Ci sono, anche se non mi vedi. Ti parlo, anche se non mi senti...

Sono giorni frenetici questi, e di riflessione e di gratitudine, soprattutto per me.


Allora penso e mi viene spontaneo dire che 

la Vita pone sulla stessa strada, e per coincidenze sottolinea la cosa sempre e di continuo, dall'inizio alla fine.

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