sabato 25 dicembre 2021

IL GRANDE PROGETTO (n. 47) (E Vigilia sia...)


E pure arriva il giorno della Vigilia di Natale.

Quell'anno fu una vigilia diversa dalle altre. Tutto era un non senso. 

Le luminarie offuscate dalle lacrime furono stelle tristi in un cielo senza luna.

Le nenie natalizie, la colonna sonora di un inizio di storia vissuta malvolentieri.

Le persone a me care, comparse in un copione di falsa normalità.

Oggi non saprei, è tutto passato ma tanto è anche stravolto, cambiato... 

Avrei voluto ancora una volta fermare il tempo.

Andare incontro al Natale? Non me la sentivo, ma qualcosa che solo il mio cuore può interpretare, suggerisce che devo viverlo in qualche modo.

La mia piccola famiglia quest'anno è completa, vuol dire di certo qualcosa...

NATALE 

Non ho voglia

di tuffarmi

in un gomitolo

di strade


Ho tanta

stanchezza

sulle spalle


Lasciatemi così

come una

cosa

posata

in un

angolo

e dimenticata


Qui

non si sente

altro

che il caldo buono


Sto

con le quattro

capriole

di fumo

del focolare

- Giuseppe Ungaretti -


Un "gomitolo di strade" da evitare... le "quattro capriole di fumo" e il "caldo buono" con cui restare, ci sta tutto per un Natale pressoché intimo. 

Il Natale di Ungaretti, quello che Tutti vorremmo vivere, e che invece ci piomba addosso e scivola via, pure in pandemia, non prima di conflitti, turbamenti, ansie grandi e piccole... e aggiornamenti.


Ancora una Vigilia di Natale diversa ma che necessita di speranza al centro del grande mistero.

1 commento:

  1. Pandemia e altri pensieri. Lo scorso anno era solo la pandemia, nel corso dell'anno "altri pensieri" hanno preso decisamente il sopravvento. Anno difficile dove ci si augura nuova meraviglia dinanzi a semplici capriole di fumo d'un focolare. E' il mio augurio personale, per tutte le anime belle.
    Buon Natale Mary, anche a tuo marito!

    RispondiElimina