sabato 16 luglio 2016

VERSO LA LUCE

Soffia forte il vento stasera. Una brusca virata dopo il caldo dell'altro giorno.
Niente è scontato, nulla è prevedibile.
Fa quasi paura l'ululato fuori, sembra che gli elementi pure si ribellino. La Natura che va contro se stessa.
Meravigliarsi... perché? Ogni giorno ne capita una nuova, e il mondo civile non fa in tempo a realizzare l'ultima tegola tra capo e collo che si ritrova investito da un tir impazzito.
Ricordo un film che m'impressionò parecchio per l'assurdità della trama. In realtà trama non c'era, solo un camion senza alcuno a bordo che seminava panico. Si fermava ed avviava all'improvviso, fece una lunga e folle corsa... si schiantò.
Più volte c'ho pensato, cercando un significato allegorico, la metafora nascosta. Inutilmente.
Conclusi fosse assurdo "parto" di una fantasia che voleva stupire.
Ma quello che è successo solo ieri non è stata una replica per far sensazionalismo. Un atto criminale ed assassino che non si spiega nemmeno con l'eccesso di immaginazione. Perché è andato davvero oltre. Ha seminato morte, disperazione, sgomento. Ha portato via tante "vite bambine", spazzate e spezzate.
Non c'è spiegazione, volessimo pure avvalerci di certe logiche contorte. Nessun dio esige morte innocente, alcun ideale pretende sacrifici di tale portata.
Chi lotta per la vita ogni giorno si chiede perché si insiste ancora su punti di cattiveria e prevaricazione. Non sarebbe meglio un unico vero ideale per Tutti?
Vivere ognuno la propria pace, orientandosi verso un'unica Luce.

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