sabato 23 maggio 2015

IL SENTIRE IMPOTENTE DEL DOLORE



Emoticon heart 
Vado col tempo che avanza e cresco e non smetto di conoscere gli aspetti vari del sentire umano, soprattutto quello che non resta impassibile ma ben poco può fare e risolvere.
Stasera ho ricevuto una lunga lettera, la conclusione di una triste storia iniziata poco più di due anni fa... una donna perde la Sua battaglia per la vita ed è un'altra donna a raccontarla, la stessa che, in un primo momento allontanata contro la sua volontà per il falso pudore della malattia, le è stata accanto fino alla fine.
In questo lungo scritto c'è dolore, senso di impotenza ma pure tanta serenità. L'inevitabile non può essere contrastato è vero, ma va affrontato rendendo i giorni... ad uno ad uno... sereni. Ché non si abbiano rimpianti ma ricordi che confortino chi resta.
Trascrivo la parte finale di quel lungo scritto, una sorta di invito accorato ad "affidarsi" nei momenti di sofferenza alla persona cara vicina, con fiducia abbandonandosi completamente e senza vergogna della propria fragilità, che solo apparentemente penalizza e dona al contrario una rara bellezza.
"... Credo che nella durezza delle persone in questi casi si nasconde un grande dolore che è quello della malattia... che è sempre personale... ma vorrei dire che ci sono persone vicine a voi davvero disposte ad ascoltarvi ed aiutarvi a sostenere il carico per quel che si può... tendete la mano... non siete sole...
la ringrazio
E."
Credo non ci sia altro da aggiungere. Da una infinita sofferenza si può ricavare risorsa grande. Da una voce rotta dal pianto, evidenziata dall'intercalare dei puntini di sospensione nel testo, si avverte il "tono" di un sorriso, spuntato sull'onda di ricordi sereni.

2 commenti:

  1. ha espresso e compreso a pieno ciò che volevo condividere. la ringrazio per la sua sensibilità e delicatezza, le sue parole sono state come una carezza sul cuore.
    come nello spirito di questo blog oltre il dolore c'è speranza e amore!!

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    1. Grazie a Te, cara Amica... ma Ti prego, dammi del TU. Sono "nessuno", una... autodidatta della Vita.
      Un abbraccio...

      Mary

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