lunedì 5 novembre 2012

Si trattava di formulare un giudizio di presentazione per la commissione esaminatrice... e Lei, tanto per non smentirsi fu sibillina come sempre e tra le altre cose puntualizzò... "timida come una mammoletta ma se la si sa cogliere sa dare tutto il suo profumo". Letto così poteva anche apparire giudizio garbato ma conoscendo il soggetto che l'aveva espresso e i fatti pregressi, alla fine risultava solo un commento ironico che poteva prestarsi a una doppia interpretazione. E in effetti il voto finale non fu il massimo ma nemmeno uno dei più scadenti... nel dubbio meglio non compromettersi  e mantenersi "sulle righe", avevano di certo pensato.
E qualche tempo prima in un colloquio con le famiglie a mia madre che tentava di sostenere strenuamente la tesi della timidezza, replicò che mi "nascondevo" "credendo" di essere timida ma in realtà lasciandomi andare sarei stata un'accentratrice se non addirittura persona capace di trascinare gente... una "capobranco", insomma!
Capobranco IO??!! Io che stentavo a prendere la parola e quando ero costretta alzavo la mano "a mezz'asta" con la speranza di essere non vista?
E' chiaro che tale non mi ero mai sentita, restavo in disparte... questo è vero, però mai condizionata dalla tendenza e opinioni altrui.
Ero tra le quinte ad osservare, poi quando la moda prendeva il posto della tendenza e le opinioni cambiavano... diventavo "regista" di quel mio momento di Vita e non guardavo più nè badavo a Chi era stato avanti a me perchè nel frattempo per tanti motivi "era passato". Ed ero io la "novità" perchè avevo avuto il coraggio di andare controcorrente.
Ma perchè ho fatto tutto questo preambolo? Credo proprio di essermi superata stavolta... forse forse quella mia professoressa non aveva tutti i torti nel definire il "mio girovagar tra le parole" come espressione stupenda ma delirante... e ragione aveva anche quando mi ritenne capace di "energia trainante". Eh, già... non me ne rendo ancora ben conto e non sono sempre pienamente consapevole però... quante persone riesco a contagiare con la mia positività!
Non è nascondere la testa sotto la sabbia, non è negazione di un domani incerto... è voglia di andare avanti,  conoscere tutto ciò che si può sul nemico che combatti per annientarlo, divulgare le strategie acquisite, raccogliere entusiasmo e consensi... perchè è meglio essere in tanti, si ha meno paura e ci si sente più forti.
Ed ecco "CONTINUARE A..." e poi "CONTINUARE A... PARLARNE CON SPERANZA", il blog e il gruppo su fb che attualmente mi aiutano a vivere parte del "sogno"... ma non è finita!
Entrambi insieme diventeranno una "realtà"... concreta, utile... MERAVIGLIOSA.

6 commenti:

  1. Si continuare continuare guardare avanti - guardare il futuro - progettare per accettare che bisogna a volte anche arrendersi alo scorrere della vita

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    1. Sempre... cara Amica, senza illudersi ma sperando.
      La Speranza è la fiamma che dà luce e calore alla Vita.
      Un abbraccio.
      Mary

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  2. Pensiamo cara Mary al prossimo Natale e si spera sempre di continuare poi alla prossima Pasqua.
    Avanti sempre solo così il tempo ti accetta.
    Tomaso

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    1. Giorno dopo giorno... passo dopo passo, hai ragione come sempre... caro e saggio Tomaso.

      Mary

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  3. Continuare sì, ma con la consapevolezza che nulla è eterno.

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  4. ... se non l'Eternità, ed è questo per i più conforto grande.
    Un abbraccio e BENTORNATA, cara Ambra.
    Mary

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