lunedì 19 novembre 2012

Le ho stretto allora il braccio in una leggera morsa che era più una carezza... per farmi perdonare di non aver capito. Non sapevo, è vero ma avrei dovuto intuire perchè "una donna" in fretta elabora il proprio dolore quando riguarda la Sua unica sofferenza. "Lei" non riusciva... in più un odioso immeritato senso di colpa la tormentava... Suo figlio stava tornando quando ebbe l'incidente... stava tornando quando si era ammalata.
"Da allora mi è mancato un pezzo di cuore, è come se vivessi a metà e non l'avrei nemmeno voluta questa metà... una mamma non può sopravvivere ad un figlio."
Con questa verità per la mente tornavo a casa pensando alla mia "fortuna", e ricordavo altre Amiche cui era toccato il "dolore più grande", l'ultima solo due mesi fa. Da anni combatte contro un tumore "testardo" e ha visto morire Suo figlio in due giorni senza saperne la causa. Eppure continua, nonostante sia avanti negli anni pare anche più forte, non piange... dice solo... mi mancava anche questo!
Pure la mia mamma perse una figlia di otto anni e di lì cominciarono i Suoi mali; ad una delle sorelle di mio padre venne meno un figlio di 16 anni, precipitato dalla montagna e il Suo cuore si ammalò senza rimedio.
Penso e continuo a... pensare che non devo dare assolutamente per scontata la presenza dei miei figli, mi convinco anzi del grande privilegio e allora che cosa può interessare, almeno in questo momento... se lavora o non lavora? Quando si deciderà a finire?... è incredibile, c'ha solo la tesi da discutere!
Ogni cosa è relativa se Tutto può svanire, e pur riconoscendone la validità non è giusto farsene un grosso cruccio. Quando "il più" manca resterà sempre la gioia di poter stringere un figlio al Cuore... e non sarà mai consolazione da poco.
Ho pensato infine a quelle mamme di "figli non perfetti"... perfette in quel ruolo tanto simile al divino, non danno nulla per scontato, ogni piccolo traguardo porta Loro la gioia di un successo.
Sono madri speciali... madri "coraggio" come quella per cui il figlio non è morto realmente... è solo partito e aspetta il Suo ritorno a momenti.

...

Sì, ecco la donna cui darò la benedizione di un figlio non perfetto.
Ancora non se ne rende conto, ma sarà da invidiare.
Non darà mai per certa una parola.
Non considererà mai che un passo sia un fatto comune.
Quando il bambino dirà " mamma" per la prima volta,
lei sarà testimone di un miracolo e ne sarà consapevole.
Quando descriverà un albero o un tramonto al suo bambino cieco,
lo vedrà come poche persone sanno vedere le mie creazioni.
Le consentirò di vedere chiaramente le cose che vedo io...
ignoranza, crudeltà, pregiudizio.., e le concederò di elevarsi
al di sopra di esse.
Non sarà mai sola. Io sarò al suo fianco ogni minuto della sua vita,
poiché starà facendo il mio lavoro infallibilmente
come se fosse al mio fianco.
E per Santo Patrono?
Chiede l'Angelo, tenendo la penna sollevata a mezz'aria.
Dio sorride:
-Basterà uno specchio.

Erma Bombeck

6 commenti:

  1. Cara Mary veramente un bel racconto che ti dà la curiosità di continuare a leggere.
    Buona settimana cara amica.
    Tomaso

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    1. GRAZIE, Amico mio per la Tua costante presenza, sempre tanto gradita.
      Una felice settimana anche per Te...
      Mary

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  2. Buona settimana Mary... Quello che hai scritto purtroppo è vero, mio figlio ha perso già due compagni di classe per incidente stradale...
    Il dolore di quei genitori è impossibile da spiegare...
    Ora ho conosciuto una mamma coraggio, un persona speciale...
    (www.baby-flash.com). Un grandissimo abbraccio.

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    1. Perdere un figlio, Ale cara è lacerante, è il dolore più grande, non ha paragoni.
      Grazie per la segnalazione, sono andata a vedere e ho trovato un post bellissimo che ho condiviso nello spazio del gruppo, Continuare a... parlarne con speranza.
      Grazie ancora e un abbraccio infinito.
      Mary

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  3. Cara,carissima Mary le tue parole i tuoi pensieri volano come farfalle sulla mia anima ,portando conforto,amore dolcezza e speranza...non ho un commento da fare ma un GRAZIE infinito da dirti per il bene immenso che trasmetti e ti assicuro non andrà perduto!!
    Un grandissimo abbraccio!!

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    1. Amica mia... ciò che TU dici e mi riguarda, è la più grande e significativa risposta ai miei tentativi di condivisione.
      Quello che ho vissuto mi ha donato tanto... è stato un turbine di emozioni, dolorose e subito dopo vibranti di consapevolezze nuove, una vera ricchezza che non trovo giusto tenere solo per me.
      Offro i miei pensieri a tale scopo... Chi vuole può prenderli come spunto per elaborarne di propri, ne trarrà certamente beneficio.
      TU... questo lo fai sempre.
      Grazie per la stima e tutto quanto che ricambio dal profondo del Cuore,
      Mary

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