domenica 25 novembre 2012

Ho bisogno di silenzio
come te che leggi col pensiero
non ad alta voce
il suono della mia stessa voce
adesso sarebbe rumore
non parole ma solo rumore fastidioso
che mi distrae dal pensare.

Ho bisogno di silenzio
esco e per strada le solite persone
che conoscono la mia parlantina

disorientate dal mio rapido buongiorno
chissà, forse pensano che ho fretta.

Invece ho solo bisogno di silenzio,
tanto ho parlato, troppo
è arrivato il tempo di tacere
di raccogliere i pensieri
allegri, tristi, dolci, amari,
ce ne sono tanti dentro ognuno di noi.

Gli amici veri, pochi, uno?
sanno ascoltare anche il silenzio,
sanno aspettare, capire.

Chi di parole da me ne ha avute tante
e non ne vuole più,
ha bisogno, come me, di silenzio.  (Alda Merini)


E' inevitabile... non può essere Tutto semplice, qualcosa sfugge di mano e c'è lo scivolone, quello "classico"sulla "classica" buccia di banana, imprevista... capitata all'ultimo momento.
Già rialzarsi è un impresa non di poco conto... torni in piedi ma con le ossa dolenti in ogni punto.
Poter avere una moviola che riporti indietro, a prima dell' "incidente"... gran bella cosa sarebbe, oppure precederlo avendo a disposizione una sfera di cristallo... ma questa è pura fantasia.
Allora che cosa resta? Aspettare "in silenzio", senza rumore... che troppe parole aumenterebbero il danno e poi... poi c'è bisogno di raccogliere i pensieri, capire dove è l' "errore", non certo in quella "buccia di banana" in quel momento, per caso. E' a monte, piuttosto... nell'aver prestato poca attenzione, essersi lasciata andare all'entusiasmo di un'occasione, senza capire...
Ora sento la necessità di restare in silenzio e concederlo pure a Chi crede di essere stato deluso perchè pensava altro e altro non era.
Raccolti i pensieri, tirate le somme magari i conti torneranno... oppure no...
Quando si tratta di relazioni umane c'è sempre la possibilità d'incontrare una "curva" particolarmente difficile... pericolosa, dopo di che sarà la "tranquillità" del rettilineo o il "rischio" del pendio scosceso.







10 commenti:

  1. Cara Mary tante volte il silenzio è rivelazione.
    Non aggiungo altro, Un forte abbraccio.
    Tomaso

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    1. Il silenzio è a volte la "summa" di tutte le parole... ma non Tutti riescono ad ascoltarne la voce.
      GRAZIE, Tomaso e un abbraccio anche per Te.
      Mary

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  2. Mia cara hai scelto una poesia molto bella nella quale mi ci ritrovo..
    u modo per farti comprendere.. spesso i silenzi valgono più di ogni parola o discorso,un percorso necessari per sentirsi dentro.
    questi attimi sono preziosi per il nostro essere, che probabilmente ha bisogno di meditare solo con la nostra voce.. spesso illuminante!
    ti abbraccio forte Buona Domenica Gabry

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    1. Infatti, cara Gabry... dopo tanto "parlare" credi di poter essere capita in assoluto... ma non è così, e per tanti motivi. Non siamo Tutti uguali, si interpretano senza volerlo in maniera errata i messaggi trasmessi... e poi all'essere umano piace complicarsi la vita e non amare la linearità degli eventi.
      A questo punto una pausa, un certo "silenzio"... un porre le distanze sono estremamente necessari per ristabilire il perfetto equilibrio.
      Grazie per avermi dato ascolto... e un grande abbraccio,
      Mary

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    2. Voglio che tu sappia che è sempre un piacere ascoltarti....
      ti abbraccio con tutto il mio Cuore.
      Gabry

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  3. Nulla è semplice cara Mary... Cosa intendi per restare in silenzio?
    Prima di quella curva pericolosa... accosta e chiedi aiuto... Sarò pronta ad ascoltare il tuo "silenzio"... Un affettuoso abbraccio.
    Serena giornata.

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    1. Cara... Ti spiegherò come meglio posso al dettaglio.
      Per "silenzio" intendo riportare il giusto equilibrio in una relazione umana con la "riflessione". Non si può riflettere davvero e parlare "a gran voce"... si rischia di creare ulteriore incomprensione con il risultato di "crepe profonde", insanabili. Noi, pazienti oncologici... sensibili, vulnerabili con la perenne sensazione di avere "il fiato sul collo", non possiamo permettercelo.
      GRAZIE sempre perchè Ti prendi pena per me ma, Ti prego... non farlo perchè io sono sempre convinta che TUTTO passa... passerà anche "questo momento" e dietro la "curva", son sicura... troverò il "rettilineo".
      Un abbraccio grande grande,
      Mary

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  4. Puo' capitare di deludere qualcuno e restarne a nostra volta delusi e amareggiati,quando tutto sembra filare liscio è ancora piu' doloroso, ma in chi opera per il bene una parola non ascoltata o poco capita ci sta....coraggio passerà e tra poco ritornerà il sereno!!
    Buona domenica e un bacio!

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    1. Ma come fai a leggermi chiaramente dentro? Con Te le metafore servono a ben poco... vai dritta al senso e non sbagli mai.
      Sarà poi anche un caso che un Tuo commento arrivi sempre a darmi il conforto giusto al momento giusto affinchè non demorda dall'obiettivo?
      Niente avviene per caso e Nessuno capita sulla Tua strada senza un fine... L'ho capito più o meno otto mesi fa, una sera di marzo quando, aprendo il mio blog fui colpita dalle parole di un profilo dai contorni anonimi ma dal Cuore certamente grande...
      Non posso che dirti... GRAZIE, ancora una volta e all'infinito... GRAZIE.
      Un caro abbraccio,
      Mary

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  5. Grazie Mary per le bellissime parole,non chiedermi come ma quando leggo cio' che scrivi sento chiaramente quello che provi...forse perchè sei un'anima candida?
    Ancora grazie.

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