... e se così è ti porta a vivere ogni momento con la serenità dei giorni migliori.
E ti fa doni grandi... la pace con Te stesso... la forza interiore. Basterà chiedere e verrà dato.
Mia madre ci diceva, quando si è in difficoltà, convinti di non farcela... basta recitare fra sè il Padre Nostro e il senso di solitudine ed impotenza svanirà... sarà un piccolo miracolo di ordinaria quotidianità. Nella Sua sofferenza Lei lo aveva sempre fatto e non l'abbiamo mai vista depressa... nonostante tutto.
Di questo io sono fortemente convinta, ma a volte la mia fragilità prende il sopravvento e all'improvviso non mi riconosco più... sembro un'altra persona.
Come ieri sera... quando pressata dalla tensione per uno scatto d'ira ho gettato all'aria l'ombrello aperto e ho cominciato a camminare a passo svelto sotto la pioggia "quasi" battente. Perchè l'ho fatto? Per dimostrare il contrario di quello che m'ero sentita dire... che di quei goccioloni non me ne importava niente... che ora sono diversa... una persona nuova che apprezza qualsiasi cosa venga... dal Cielo.
Poi... una volta che sono stata al coperto ho preso a pregare con le fitte agli occhi e le pulsioni alle tempie... Padre Nostro che sei nei cieli... e le lacrime son venute su ad accompagnare le parole. Subito dopo mi son sentita meglio... mi sono resa conto d'aver esagerato, forse più che ad Altri... per l'ennesima volta era a me stessa che volevo dimostrare di essere una persona nuova... perchè probabilmente non è del tutto reale tale cambiamento e dentro di me c'è ancora conflitto tra quella che ero e ciò che sono oggi. E magari domani sarò diversa ancora... perchè è un processo in costante e continuo divenire.
Dopo un po' ho trovato anche il coraggio e l'umiltà di chiedere scusa... e il mio Cuore è tornato sereno, alleggerito dal peso di un errore... aver ceduto alla mia debolezza.
Siamo esseri umani ed io non sono di certo Wonder Woman.
Siamo umani con tutte le nostre debolezze e anche le nostre forze.
RispondiEliminaTu reciti il Padre nostro io la Salve regina.
Mi ha sempre dato tanta forza nei momenti bui.
E' la mia ancora di salvezza.
Un abbraccio per un felice sabato.
Pinuccia
E allora... Pinuccia cara... sai bene che cosa significa "quel grande aiuto" che ci viene donato. Però niente è gratuito... nemmeno dal Cielo. Occorre l'umiltà di ammettere la propria debolezza e gli errori fatti a causa sua... poi non bisognerà neanche chiedere.
EliminaUn grandissimo abbraccio, e... Buona Domenica.
Mary
Cara Mary,i momenti di nervi capitano eccome,siamo umani!!!!Anche a me pregare infonde un grande senso di pace nei momenti piu' difficili...e piano piano tutto si placa!!Ti abbraccio!Cri.
RispondiEliminaPurtroppo sì... si sbaglia per debolezza "umana"... ma per fortuna c'è la preghiera a riportare il giusto equilibrio.
EliminaTi abbraccio anch'io, Cri... forte forte.
Mary
Ciao Mary.
RispondiEliminaSono passata ad augurarti un buon fine settimana, nonostante il freddo che penetra nelle ossa.
Buona Domenica anche a Te... cara Ambra... con un "caldo" abbraccio.
EliminaMary
Io credo che sia molto giusto essere umani, non volere assomigliare a Dio o peggio ancora essere Dio...
RispondiEliminaAnche tu sei in viaggio come me, potremmo tenerci per mano e camminare insieme vuoi?
Abbraccio cara e prega tanto perchè la tua mamma aveva ragione.
E me lo chiedi... cara Amica? Certo che voglio camminare con Te... siamo Tutti in cammino verso un'unica meta e la preghiera ci è di sostentamento.
EliminaUn forte abbraccio anche per Te,
Mary
Dobbiamo essere noi stessi!! felice week end a Te
RispondiEliminaSempre Noi stessi... nel Bene come nel Male... e non si rischierà il rimpianto.
EliminaBuona Domenica anche a Te.
Mary
Succede a tutti Mary! Siamo tutti uguali. Ti auguro un bellissimo fine settimana! -Nora*-
RispondiEliminaLo so... carissima Nora... ed io non sono altro che una fra tanti.
RispondiEliminaUna felicissima domenica anche per Te,
Mary
Maryyyyyyyyyyyy!!! non c'è niente di più bello che lasciarsi andare alle debolezze umane che noi il più delle volte inscatoliamo in soffitta..poi lasciare la pioggia scorrere sul viso anche se inizialmente può sembrar fastidioso poi ci rende partecipe delle sensazioni che offre madre natura che è intorno a noi e che libera la natura sopita che è dentro di noi.
RispondiEliminaFallo spesso se questo poi serve per liberare la farfalla che è in te.
Brava..
Essere se stessi fino in fondo... questo è giusto, un po' meno lo è seguire l'istinto: si può far soffrire, e non è un bene...
RispondiEliminaAllora... sì lasciarsi andare per conoscersi completamente e capire di che cosa si può essere capaci e fino a che punto.
In questa occasione io ho capito che si può fare a meno di tutto... se si vuole... se si è convinti.
Grazie... Amica mia... per questo spunto in più.
T'abbraccio.
Mary