mercoledì 12 ottobre 2011

"Ma sentilo un po'..." ha esclamato nel dormiveglia il compagno della mia vita stamattina... mentre a me è venuto di sorridere, anzi quasi di ridere se non fosse stato per l'ora.
Eravamo ancora a letto, poco dopo le sette... la sveglia ci aveva allertato... ma non abbastanza... Ciò che invece ci ha destato del tutto è stato una specie di "suono soffocato"... una voce... come di chi canta con la voce roca... Era Francesco che s'apprestava ad uscire di casa e cantava secondo lo stile "metal" al seguito della musica che proveniva dalle cuffie sulle orecchie...
Suo padre reputava la cosa non adeguata ad un"uomo" di quell'età... poco serio... io invece ero contenta. Finalmente stava meglio, aveva superato quel breve momento buio, ed ora riprendeva a vivere... continuava a... vivere seguendo se stesso. Serio o non serio... ma che importa! Tutto va bene per riacquistare la voglia di vivere e soprattutto per dimostrarla.
La giornata quindi per me cominciava davvero bene...
Dopo il mio "solito" lavoro casalingo, sono uscita per andare al "solito" posto... Pensavo di trovare una delle mie amiche di ieri e suo marito, "l'amico enigmista", erano già andati via... però ho fatto una nuova conoscenza... una persona "speciale"...
 Già... siamo Tutti Speciali... noi che per volere del Destino e non solo capitiamo lì... in quel reparto.
 Dicevo... una signora nuova che... in questo momento decido... chiamerò "Heidi"... Perchè? Per le sue guance rosse... ma proprio rosse come il fuoco a causa di un'inspiegabile allergia al cortisone. Ma come è possibile? Il cortisone serve a curarle le allergie... eppure è così, e lei per questo motivo viene a scontrarsi più volte con il parere dei medici.
 "Heidi" è di una solarità spettacolare... di facile e piacevole favella... trascina e coinvolge. Mi ha raccontato la sua storia...lo ha fatto nel modo suddetto... non ho potuto non commuovermi. In effetti  resto sempre colpita dai racconti che ascolto... tante sono le analogie... e alla fine sembrano "episodi" di un'unica "trama". Quasi che  il " protagonista" fosse uno solo e tenesse molto a restare tale.  Le vicende si snodano nella medesima successione... seguendo un "iter"... doloroso... sempre lo stesso e persino l'inizio non appare casuale... Una storia che ha per protagonista il Cancro comincia quasi sempre in un periodo di "Feste Comandate"... Natale o Pasqua...

17 commenti:

  1. Ciao Mary,sono felice anch'io per tuo figlio.E' bello sentirli cantare mente sene esconodi casa ti si rallegra davvero il cuore.E poi chi lo dice che cantare magari come fa lui con le cuffie in testa non è serio?Fossimo tutti meno seri sarebbe forse più bello il mondo!!!!
    Ed è anche vero che le notizie meno belle arrivano nei momenti che dovrebbero esere i più gioiosi se non i più felici.Me lo sono sempre chiesto anch'io......
    Un abbraccio grandissimo amica mia e una buonissima e felice giornata canticchiando....
    Pinuccia

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  2. ps. il mio micino è ancora un girovago o almeno così mi piace immaginare!!!!
    Bacione

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  3. Passo per un saluto e per darti la mia solidarietà.

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  4. Mi fa piacere che hai iniziato la tua giornata con la voce allegra di tuo figlio che canta....E non e' poco serio, e' gioioso,dillo a tuo marito!!!
    TI abbraccio!
    cRI.

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  5. Che serenità danno i figli spensierati.

    Più di una persona , tra quelle che conosco, ha scoperto il cancro durante le feste natalizie...

    Un abbraccio caloroso

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  6. Tuo figlio è libero...e sentirlo cantare è la massima espressione della libertà...poi la maturità porta inevitabilmente ad apprezzare anche altri generi musicali ma quel tipo di musica è adrenalinica per molti..(però che non venga ascoltata al massimo del volume altrimenti ha l'effetto opposto..ti intorpidisce per il particolare tocco dei decibel che fino ad una lunghezza d'onda stimola le sinapsi cerebrali oltre le rallenta perchè diventano come un incrocio all'ora di punta...è scienza non fantascienza!!)
    Comunque sai che è vera la storia della scoperta nei periodi natalizi...sarà una strana coincidenza? Mah!
    Un bacio e un benvenuto alla tua amica/ispiratrice Heidi
    Sereno giorno..besoso
    Costy

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  7. Mi piace molto questo post di oggi :-) Continuare...a per tuo figlio, per te, per la tua amica Heidi! Brava. Ti aspetto, se ti va e ti fa piacere, su Cultura e Culture. Baci.

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  8. ciao carissima,chi più chi meno noi accumunate dalla sventura diventiamo più attente e sensibili ai bisogni degli altri; la malattia purtroppo non fa sconti a nessuno e non guarda neppure il calendario...ma ti posso assicurare perchè testato sulla mia pelle che Natale, Pasqua o un giorno qualsiasi non fa differenza. Ti abbraccio canticchiando, un bacio Luisa

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  9. Pinuccia... alla fin fine... Tutto è bene quel che finisce bene... Questo è per mio figlio che ha ritrovato la sua libertà soprattutto interiore... Per chi scopre di stare male anche se gli altri fanno festa... lo sarà per il tuo micio che prima o poi tornerà a casa...
    Un abbraccio fortissimo,
    Mary

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  10. Grazie, Ambra e...
    Un abbraccio,
    Mary

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  11. Gioia... tanta gioia... è vero!
    E' stato come aprire la finestra e vedere il sole dopo una settimana di pioggia... Ecco... è stato proprio così.
    Un bacio... Crì.
    Mary

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  12. Condividi con me questa emozione... vero, Gianna?
    E poi, per ciò che riguarda malattie e festività... Si sa... malattie e morte non vanno mai in ferie.
    Un abbraccio anche a Te,
    Mary

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  13. Costyyy... la libertà è un bene così prezioso che va festeggiata degnamente... per lui è "cantarla" a voce roca perchè così non pensa... così dimentica... così si rituffa in ciò che più gli piace e... ricomincia... ALLA GRANDE, direi a questo punto.
    Non garantisco sul suo modo di ascoltare quel genere musicale... Spero che sia saggio a tal proposito, altrimenti penso che mi ritroverò con un figlio sordo... Speriamo di no..
    Grazie sempre, amica cara... mio prezioso portafortuna... mio efficace ansiolitico...
    TVB con tutto il Cuore,
    Mary

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  14. Passo sempre da Te, mia cara Maria... anche se a volte... causa tempo tiranno... non lascio commenti.
    Grazie sempre per tutto,
    un bacio,
    Mary

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  15. So bene, cara Luisa... che un giorno vale un altro... Solo che il periodo di festa crea un contrasto... un disagio ancora più forte... Stride ciò che hai dentro... quello che provi con l'atmosfera gioiosa che vedi fuori...
    Anch'io ho testato questo sulla mia pelle.
    Con un sorriso... un grandissimo abbraccio,
    Mary

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  16. Un abbraccio forte forte a Te... Patrizia... con tutto il Cuore.
    Mary

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