venerdì 19 agosto 2011

E' strano come io trovi in quella che considero l'altra "ala" della mia dimora un completamento, tant'è che mi muovo con disinvoltura e sicurezza... come fossi a casa mia, e non solo in senso letterale. Ogni giorno mi passo ad esame... perchè, è vero, "vado con il cuore"... e tante volte però per "troppo amore" si può anche sbagliare... E questo non mi è concesso perchè con la paura, il dolore e i sentimenti non è perdonabile la leggerezza dell'agire.
"In medio stat virtus", dicevano gli antichi, ed è proprio vero, tuttavia a volte il coinvolgimento è inevitabile... e l'esser presi da tanto a questo punto fa riflettere. E all'improvviso tutto quello che succede nel privato si ridimensiona per effetto di un'inaspettata perspicacia e provvidenziale lucidità. E' come guardare oltre un muro... senza doverlo abbattere...sei tranquillo perchè sai di non averne bisogno. Ed è questo ciò che mi succede.
Stamattina sono stata accanto ad una delle tre "Antoniette" presenti oggi per la terapia... e ne ho ricavato bene... ed ho, non dico dimenticato, ma per un po' "accantonato" un certo pensiero... una preoccupazione.
Questa "mia" Antonietta è una donna molto forte e combattiva e pur non essendo attualmente nella sua forma migliore, ha condiviso con me la sua "normalità". Nei giorni scorsi sentendosi un tantino meglio "ha fatto i pomodori". Qui da noi al sud, questa espressione viene usata per indicare la preparazione delle conserve di pomodoro per l'inverno. E così mi ha descritto con dovizia di particolari e trucchi da brava massaia di una volta, tutti i tipi di "salsa" che ha preparato. Che poi, nel termine "salsa" sono inclusi... pomodori pelati... in due tipi, con lo "stucchio" ( pelle) e senza, pomodorini ciliegino... anche questi, come sopra... più un terzo tipo, salsati... ovvero "senza stucchio e con l'aggiunta di un po' di salsa ("... se ti fai uno spaghetto con quelli... sai che ti mangi?), e infine... la salsa vera e propria... di color rosso intenso... densa al punto giusto... "bella profumata con la foglia di basilico grande quanto una mano". Devo dire che Antonietta stamattina ha tenuto una vera lezione sul pomodoro, decantandone la bontà, lo svariato uso in cucina, e anche, implicitamente le proprietà terapeutiche... "Vuò sapè... mò che so' stata male non avevo per niente fame, però avevo da piglià le medicine, e così nu' pomodoro so' sempre riuscita a metterlo in bocca..." E il suo era più di un sorriso mentre parlava, tessendo le lodi del pomodoro... antinausea, e perchè no... a guardare lei... anche antidepressivo.

12 commenti:

  1. Ciao Mary,
    ora con l'inizio della facoltà non ho il tempo di prima per leggere tutti i blog a cui sono iscritto e rispondere ad ogni nuovo post, in ogni caso il tuo è uno dei primi che leggo, e per il momento lo leggo quotidianamente anche se non lascio messaggi.

    Se ti animi a pubblicare qualche ricetta della tua zona, io nel mio blog la tradurrò in spagnolo e la pubblico nella sezione dedicata alle ricette italiane, ovviamente lascerò il link al post originale, che ti sembra come idea? Mi vuoi aiutare nell'aspetto culturale-gastronomico? Ho molte alunne che vogliono imparare l'italiano solo per la cucina ahah.

    bene ora ti saluto, ti auguro ogni bene e mi rimetto a lavorare che ho un sacco di compiti da fare...(sono le 19.27 e SPERO di finire per l'una...) Ciauz

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  2. ...cara Amica...quanto piacevoli momenti possono scaturire anche in una saletta di terapia...il lato umano dell'ospedalizzazione...con Anime come te che conoscono bene il processo terapeutico ed il supporto psicologico che è importante per la buona riuscita di un percorso, ahimè obbligato....ma che può essere alleviato da una conversazione...un sorriso...un abbraccio...che poco tolgono a chi dona...e molto danno a chi riceve...ed è pur vero che nel donarsi si riceve...grazie Mary...leggerti è per me linfa per iniziare il giorno con ottimismo...un abbraccio ed un raggio di Sole giungano a Te in Luce e calore...per un sereno divenire nel giorno...in armonia ed emozione...i pomodori...li adoro!!!
    dandelìon

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  3. E'davvero molto bello per me leggere i tuoi post cara Mary perchè sopratutto mi mettono davanti altre quotidianità che ho purtroppo vissuto non su di me ma su persone alle quali volevo un bene dell'anima.I miei genitori!Gli Angeli esistono davvero anche su questa terra.
    Dio te ne renderà sicuramente merito ne sono certa.
    Un abbraccio fortissimo e buona giornata.
    Quei pomodori devono essere buonissimi!!!!
    Pinuccia

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  4. Lu... ma è una magnifica idea! Certo che ti voglio aiutare. In passato ho pubblicato la ricetta di un dolce(cfr. post 8 febbraio) perchè mi "frullava" già in mente questo pensiero, di condividere anche usanze e tradizioni culinarie della "mia" terra. Ora tu mi fai questa proposta, e come non accettarla?! Vedrò di inserire le ricette in un contesto che non si allontani troppo da ciò che scrivo abitualmente, perchè anche "discorrere" di "bontà" gastronomiche diventi un messaggio di speranza, di "vita che continua".
    Ti ringrazio di nuovo, ragazzo mio e ti abbraccio,
    Mary

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  5. E' così, Dandelion... tutto diventa un "mutuo scambio" nella condivisione di esperienze... difficili ma anche di "piacevole normalità"...passate e presenti... nella speranza di quelle future... che si augurano a tutti, per chi dona e chi riceve, in piena serenità.
    Anche quando condivido tristi vicende, il mio intento è sempre "da ottimismo", per questo sono felice che tu lo recepisca in pieno... da anima sensibile quale sei...
    Grata per la tua costante presenza, ti abbraccio.
    Mary

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  6. Chi ha vissuto direttamente l'esperienza con il cancro, comprende bene ciò che voglio trasmettere... Con le storie da me condivise si ripercorrono vicende, purtroppo, già note... ma proprio per questo si riesce ad "elaborare" quel qualcosa che del "lutto" è ancora rimasto.
    Grazie perchè hai la bontà e la pazienza di seguirmi sempre.
    Mary

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  7. Cara, il succoso...delizioso pomodoro coltivato "in casa"! Ah! Quanti ricordi! Sai, da piccola era un momento atteso perché veniva mia nonna ad aiutare mia madre e dormiva con me. Lei prima di andare a letto mi raccontava storie di ieri. Bello. Capisco cosa vuoi esprimere con questi post. Baci

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  8. Un passaggio veloce cara Mary, per dirti che ci sono sempre anche se qualche volta non riesco a commentare.
    PS: Se ti serve una ricetta, avevo messo tempo fa una crostata che fa sempre mio figlio (che ha imparato alla scuola alberghiera). E' ottima. Puoi copiarla.
    Baci,
    Ale

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  9. Ciao Mary!
    Anche da noi si dice "fare le bottiglie" e si intende la stessa cosa vostra.
    Quando ero piccola era un divertimento mettersi a fare la salsa. Adesso è da un paio di anni che ho perso questa usanza.

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  10. Anche per me ascoltare la mia "amica" è stato rinverdire i ricordi, ritrovare una "familiarità" che scalda sempre il cuore e fa dimenticare i brutti momenti trascorsi.
    Tu... Maria, sei una ragazza fantastica... talmente sensibile come "tradizione comanda", che cogli sempre nel segno.
    Baci baci,
    Mary

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  11. Ale... lo so cara, che resti sempre una mia "lettrice" fedele, e te ne sono grata...
    Certamente cercherò la ricetta della tua crostata e la proverò... Anzi... in questo momento mi è venuta un'idea... Perchè non raccogliamo le ricette delle nostre regioni, le pubblichiamo e le passiamo al nostro amico Lu che è in Messico e potrà tradurle in spagnolo... in questo modo le nostre "bontà" diventeranno note anche all'estero.
    Ti abbraccio sempre con tanto tanto affetto.
    Mary

    P.S. Per le ricette potremmo coinvolgere anche altre amiche... che ne dici?

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  12. CIAO, Chiara... BENVENUTA! Mi fa molto piacere averti qui, fra coloro che hanno la pazienza di leggere ciò che scrivo...
    A ritmo della "salsa" ti abbraccio e per il momento ti saluto, sperando di risentirti presto.
    Mary

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