martedì 30 agosto 2011

Non devo lasciarmi coinvolgere... è da qualche giorno che vado a ripetermelo... devo impormi. Ma come fare? Soprattutto quando resto in casa, da sola... non faccio altro che pensare. Eppure... sono riuscita in impresa ben più grande... eppure non posso non pensarci. Ecco... vorrei essere "da solissima"( come diceva la mia "piccina", da sempre amante della sua "privacy"), senza alcuno intorno... in un eremo in cima ad una vetta... più "da solissima" di così! E tutto per non pensare a nient'altro, a nessun altro che a me stessa. Perchè anche se sembra finita, non è proprio così... altri esami, controlli mi aspettano, e poi... la ricostruzione... non la consideriamo? E' comunque un intervento, che non avendo una necessità terapeutica a volte appare anche superfluo, inutile. Beh... inutile, no... questo espansore non posso certo tenerlo in eterno! Così me ne faccio una ragione e... aspetto, non posso fare altro. Tranquillità, serenità dovrebbero circondarmi, e invece devo cercarle in me... è l'unica soluzione. Perchè continuo a... essere moglie, madre... ed è meglio che mi fermi qui. Peccato che il marito di tale moglie e i figli di tale madre dimentichino ciò che è stato non da troppo tempo e continuino a scaricarle addosso, e d'altra parte è inevitabile, ogni sorta d'ansia o accidente. Perciò vorrei essere "da solissima"... Persino Biù Biù in questo preciso istante mi sta coprendo di mugolii e guaiti... ma cosa vuole? Niente di che... la mia attenzione... perchè degli altri membri in casa è rimasto uno solo, per giunta con una cuffia in testa ad ascoltare ciò che più gli piace.
Non devo lasciarmi coinvolgere... no, non devo proprio... ho la mia vita ed è già complicata di per sè, non occorre aggiungere altro. Devi distrarti, mi dicono, ma... è più facile dirlo che farlo, materialmente intendo. Un modo discreto forse l'ho trovato, nell'immedesimazione empatica che ridimensiona il tutto, e nel condividere le mie riflessioni ed emozioni... scrivendo. Poi rileggo... e parte del turbamento va via; rileggo ancora più indietro... a ritroso nei mesi... di strada ne ho fatta, ma sì... ne voglio fare ancora. Mi devo imporre... non devo lasciarmi coinvolgere.

8 commenti:

  1. Cosa posso dirti? Tante cose ma non sono brava a scrive e più ancora a descrivere le mie emozioni e i miei sentimenti,mati sento una donna forte quale io vorrei essere e sono sicura che anche questa volta ce la farai.Certo è stata dura e lo sarà ancora ma so che ce la farai te lo auguro con tutto il cuore.
    Ti abbraccio fortemente
    Pinuccia

    RispondiElimina
  2. Cara Mary, verissimo ciò che scrivi, nonostante tutto il nostro iter, per la famiglia siamo sempre mogli e madri e io aggiungo anche nuora, troppo presto si credono che tutto sia stato superato, specialmente mia suocera che come donna dovrebbe avere un riguardo in più nei miei confronti, eppure per lei sono guarita, il seno che manca è un dettaglio, anche io a volte, molto spesso in verità, vorrei essere solissima... noi sappiamo di essere cambiate, di essere più forti, ma un'attenzione in più in casa non guasterebbe certamente...
    ma noi abbiamo anche una via di uscita, ci siamo create il nostro spazio virtuale, qui possiamo sfogarci e anche sapere che c'è sempre qualcuno che condivide le nostre paure ed è pronto a tendere una mano in nostro soccorso, forza cara Mary!

    RispondiElimina
  3. E meno male che siamo il cosiddetto sesso debole...Ma ragazza mia ti rendi conto della grande forza che hai dentro??? No Mary..non lasciarti coinvolgere anzi travolgili con la vitalità sorprendente che hai...non pensare, agisci con quello che più ti piace fare...ihihi le mamme in sciopero sono più temute dei medici in sciopero!!
    Beh si scherza ma sappiamo tutte che a noi anche se ci mettono a tappeto appena abbiamo un alitino di forze ci rimettiamo a lavoro senza tante storie e piagnucolii come i ns maschietti..sarà il DNA che abbiamo quindi non fa fede più la storia che siamo una loro minuscola costolicchia..macchè!!!! magari sarà il contrario loro saranno derivati l'unghia del nostro piede!! ahahah scusa ma più penso ai maschi che s'atteggiano a grandi uomini e più mi vien da ridere perchè parlano ma poi ci temono tutti!
    Ciao e grazie per la tua riflessione condivisa pienamente.
    Un abbraccio, Costy

    RispondiElimina
  4. Certo, Pinuccia... ce la farò, perchè lo voglio ed ogni giorno m'impegno perchè sia così. Purtroppo a volte sono altri fattori, esterni ed anche estranei alla mia vicenda, a minare la mia "ostentata" sicurezza. Pazienza... impiegherò maggiore energia compensata dal conforto di Voi tutti, amici virtuali.
    Con tanto affetto... amica cara,
    Mary

    RispondiElimina
  5. Patrizia... è inutile dire che la penso come Te... ci siamo confrontate tante volte in questo "nostro" periodo! Però voglio dirti una cosa... LASCIA PERDERE TUA SUOCERA... non è TUA MADRE e non ti capirà mai, perchè mi sa che da sempre si è posta nei tuoi confronti in una posizione conflittuale... TI VEDE COME UNA RIVALE... figurati questa è l'occasione d'oro per lei di fartelo notare. INFISCHIATENE! e vai avanti per la tua strada senza insicurezze... ricorda... HAI UNA MARCIA IN PIU', un seno in meno ma, ripeto, una marcia in piu'.
    Sempre presente quando Tu vuoi, in questo spazio virtuale e non, ti abbraccio forte forte,
    Mary

    RispondiElimina
  6. Cara... la tua esuberanza oggi mi aiuta tanto... E' difficile resistere agli attacchi dall'esterno anche perchè si resta oltremodo vulnerabili. Mi farei passare sopra anche le ruote di un carro perchè sono altre le cose che per me ora contano veramente... e invece devo vedere la ricerca spasmodica di soluzioni a problemi inesistenti o al contrario la resa ad altri reali con soluzioni inesistenti. Ma sarà perchè non hanno niente di veramente serio a cui pensare o perchè si credono privilegiati destinati a vivere in eterno? Mah... per quanto mi sforzi... non capisco... si va alla continua ricerca del modo di rovinare la vita a se stessi e agli altri.
    Felice di aver come sempre trovato in te comprensione e conforto, Ti abbraccio con calore,
    Mary

    RispondiElimina
  7. Oh Mary! Tieni duro, vivi...ama...sogna...e spera...amati quanto più possibile. Tvb.

    RispondiElimina
  8. Mi amo tanto e voglio continuare a... farlo, devo cercare di amarmi anche ... "amando" gli altri in modo equilibrato... senza "strafare". La speranza non m'abbandona mai... è mia compagna senza riserve.
    TI VOGLIO BENE ANCH'IO, dolcissima Maria.
    Mary

    RispondiElimina