domenica 13 ottobre 2013

Uscire da sè

Si conclude una settimana che mi ha visto in continuo "movimento emotivo"...
A volte se mi soffermo a pensare, o per essere più precisa... riesco a rallentare il vorticoso girare da trottola che mi prende... mi pare di frequentare un "corso" di quelli in cui si procede per gradi di difficoltà, in pratica... "a livelli". Però in questo caso non saprei dire quale sarà l'ultimo, visto che il tempo va e l'impegno aumenta e  "nessuno" mi dice... sei quasi per arrivare alla conclusione.
Comunque, meglio così perchè credo proprio che sarebbe la fine, sia in senso fisico che figurato.
Come pausa ad un "ritmo frenetico" prendo a pensare a cosa sarebbe stato se non avessi fatto ciò che faccio... intendo, dopo la malattia. Probabilmente, presa dall'ansia sarei stata a rimuginare tutto il tempo... avrei visto il futuro come possibile "nemico mascherato" e continuato a... fare una sorta di conto alla rovescia fino al compimento del quinto anno di sopravvivenza... e anche oltre, perchè non si può mai dire.
Che vita sterile sarebbe stata... invece, chiaramente non per mio merito... sono riuscita in una cosa che manco pensavo esistesse o fosse possibile... uscire da se stessi.
Ho imparato a "guardare me" come "altro da me", ad aiutarmi, coccolarmi ed amarmi. Ho fatto in fretta, ed esaurito il "compito" ho scoperto di avere ancora tante energie e risorse, ed allora... ho cominciato ad "osservare intorno" ed ho trovato dietro, accanto e avanti a me tanta "umanità" e sofferenza, sentimenti ed emozioni... e mi son fatta prendere e coinvolgere come se Altri fossero me, o della mia famiglia.
E non ho visto differenza... e sono stata meglio... e forse, se ora sono qui a scriverne è stato grazie a tutto questo. Uscire da me stessa e sentirmi forte pur nella vulnerabilità.

4 commenti:

  1. Mary cara, il merito è stato tutto tuo, non ti sei chiusa in te stessa nonostante la tua sofferenza , ma con la tua umiltà e generosità ti sei messa al servizio di chi ha bisogno, ti sei resa utile e stai dando tanta forza a tante persone. Stai dando lezioni di vita, di generosità, e di forza anche a chi non avrebbe nulla da chiedere alla vita ma è sempre scontento, spero che tu possa incontrare tante persone così, e che tu riesca a scalfire almeno un pochino la loro freddezza e la loro indifferenza, un abbraccio Brunella

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    1. Brunella cara, quel che è stato "dopo" ed è "tutt'ora" è la mia salvezza.
      Molto spesso le strategie migliori e le armi più valide sono sotto gli occhi e alla portata di Tutti... basta interpretare in modo giusto alcuni messaggi e scrutare con benevolenza il volto di Chi incontri. La riuscita è sicura e certo il beneficio... e non per uno solo.
      Un abbraccio...
      Mary

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