giovedì 27 ottobre 2011

"Non dimenticherò mai quello che hai fatto per me... Amore!"...
Ma cosa mai avrò fatto... mi sono chiesta... mentre lo chiedevo a lei... alla mia "amica che non aveva neanche la compagnia di se stessa" e fissava il vuoto quando parlava. Tutto questo veramente accadeva qualche mese fa... ora sorride sempre più spesso e sembra che si stia ritrovando... finalmente.
"Ascolta... se Tu non avessi avuto dentro la capacità di reagire e risollevarti, nessuno avrebbe potuto fare niente... non ti sarebbe bastato l'aiuto più grande". "No... lasciatelo dire... mi sei stata vicino... Ti sembra una cosa da niente?" No... ma mi pareva del tutto naturale condividere con lei un breve tratto del suo cammino, e poi...aveva fatto tanto bene anche a me.
Stamattina ho rivisto anche l' "amica che m'inquietava"... anche per lei... "un ritorno di fiamma", ma di quelli poderosi. "Ciao... come va?"... Stava parlando al telefono con la figlia... "Ti lascio in pace mentre parli..." le ho detto, ma Lei, "... ma vieni dopo?" "Certo che sì! Guarda... manco l'avessi saputo di trovarti qui oggi... Ti ho portato i biscotti che Ti piacciono." Ha sorriso a labbra strette... Dopo avrei capito perchè.
Non stava affatto bene. Il colorito che non saprei definire tradiva un grande malessere... già stava male di suo quando era arrivata... la chemio a cui ora è sottoposta ha fatto il resto. Ed era comprensibile perchè farmaci potentissimi andavano a far cumulo con le terapie pregresse. "Stavolta mi sa che non ce la faccio...  Io la terapia non la volevo fare... i medici di Milano mi hanno detto che il Male sta camminando... allora a che serve..." In queste suo "dire" tanta sofferenza mista a rassegnazione che lascia senza parole... e infatti non ne ho dette molte "rifugiandomi" nel guardare il livello della sua flebo... che scendeva lentamente... goccia a goccia... mentre lei stava male... ma tanto. "Dai... forza... è quasi finita..." E poi è finita davvero... finalmente ed ha cominciato a sentirsi meglio e a prendere un po' di colore.
Quando sono scesa un folto gruppo di persone fissava la grande aiuola davanti al bar... Un piccolo spazio mi ha consentito di vedere... al centro giaceva uno dei cani di grossa taglia che tante volte avevo visto accucciati sotto le gronde o stesi al sole d'estate. Sembrava dormisse... ma non era così.
E' stato come se fosse sceso un velo davanti ai miei occhi... una creatura di Dio... un'altra non c'era  più... e in fretta mi sono avviata verso l'autobus.

4 commenti:

  1. Quanto bene e quanto amore ci sono nelle tue parole!!!Hai ragione Mary siamo tutti figli dello stesso Dio.
    Ancora una volta grazie per tutto quello che fai e ancora grazie per sapermi trasmettere certe emozioni.
    Un abbraccio fortissimo e un bacio
    Pinuccia

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  2. la "sorellanza" tra donne è meravigliosa e tu sei speciale perchè sai accarezzare con le parole o per chi ti ha vicino i gesti (fortunati loro!), le anime e i corpi sofferenti; ti voglio bene buona giornata

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  3. Grazie a Te... Pinuccia cara... che con la Tua costanza nel seguirmi dai ulteriore motivazione per continuare a...
    Essere capace di trasmettere in maniera forte emozioni, mi rende felice.
    Un bacio,
    Mary

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  4. Probabilmente... come mi si dice... ero un po' così già prima, ma è "merito" della malattia se "il meglio" è venuto fuori completamente in modo prepotente. Comunque "oggi" sono soddisfatta di me, e non tornerei indietro... neanche se questo volesse dire "non ammalarmi". Solo ora... finalmente... mi sento me stessa e la mia Vita ha valore.
    Luisa... vorrei poterti stringere in un abbraccio forte... reale che facesse sentire il calore del mio affetto... perchè per me è lo stesso... TVB!
    Mary

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