Stamattina mio figlio non ha dormito fino a mezzogiorno e mezzo perchè aveva un impegno col suo impegno quotidiano, l'amore della mia vita è uscito presto per scaricare la tensione di ieri, suo primo sabato di libertà, e non essendo abituato a disporre liberamente delle ore della sua giornata, ne aveva da scaricare... ed io?! Sono rimasta "finalmente" sola a casa, sola, come sempre, con Biù Biù. Sola e tranquilla, sola e libera. Ho girato un po' per casa in pigiama, mi sono imbattuta in una chiazza di vomito della mia cagnolina perchè ieri ha mangiato un po' troppi snacks, ho pulito il pavimento e ho pulito lei, l'ho profumata come un piumino da cipria, e poi... poi dopo uno yogurt sono andata a fare una doccia. Mentre l'acqua mi scorreva addosso un ricordo è stato immediato, la prima doccia "total body" con un seno in meno. Dopo essere stata così a lungo incerottata l'avevo tanto desiderata che quel giorno non ci pensai che una mammella era pendula e l'altra sembrava, nel suo timido essere appena abbozzata, tenuta su da un tirante; fu bello solo riscoprire il piacere di quell'acqua fresca e purificatrice, capace di levar via ogni residuo di sofferenza.
E ancora... ho continuato a... pensare... a tutte le cose di questa settimana appena trascorsa, una delle più complesse da quando tutto è accaduto. Mi sono tornati dei dubbi; ho fatto degli errori... forse è presunzione la mia... è giusto, ne pagherò le conseguenze. Avvolta dal rassicurante silenzio della mia casa e confortata dal frinire delle cicale, uniche creature presenti all'esterno, mi son data alle faccende senza però spendermi tanto, i letti rifatti, un po' di polvere dai mobili, nient'altro... tanto per pranzo avevo il solito sugo pronto, ora eletto piatto forte della casa. Però certe domande a me stessa continuavano a... frullarmi per la testa, un po' m'incupivo un po' mi dicevo, chi se ne importa! E così è andata avanti, poi ad una certa ora un messaggio sul telefonino, "Ciao carissima, come stai? Noi ci sposiamo il 30 luglio alle ore 16,30, ti aspettiamo.Tvb. Luigia e Tommaso". Luigia, la mia compagna di stanza... L'ho richiamata... sempre la stessa... piena d'entusiasmo, di fiducia, a tratti gioiosamente svanita. Ho parlato anche con Tommaso, "... che bello sentire che ora stai bene. Sei un'autentica capo-squadra, una bella persona..." Tommaso certamente avrà un po' esagerato, ma era una risposta...

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