venerdì 18 marzo 2022

E NON CONTANO QUESTI ANNI TRASCORSI (n.25) (Elaborare)

Metabolizzare per via diretta e veloce è difficile. Il termine lo spiega, sarebbe farselo proprio, farlo entrare in circolo col sangue ciò che è stato e poi... non rendersene conto più.
Non avvertire l'Assenza, non accorgersi della Presenza che pur continua a esserci in forma e per emozioni diverse.
Certi legami quando ci lasciano non abbandonano completamente il Cuore, non possono perché sono stati grandi ed essenziali, importanti.
Però lo mettono a rischio, perciò elaborare si deve perché a Noi è dato un pezzo di strada ancora, e il dolore della perdita grande ed essenziale, senza aver trovato logica, lo impedirebbe.
Ripetersi... mi manca.
Mi sembra impossibile.
È tutto surreale.
Mi manca da morire... mette fuori rabbia, senso di vuoto, tutta la sofferenza per un evento che resta incredibile come un sogno, angosciante come un incubo.
Mi sembra impossibile, perché la mente rifiuta ciò che non può essere programmato.
Mi manca... e poi si continua il cammino, avendone nel Cuore sempre la presenza.
Elaborare è trasformare.
Le mancanze, colmandone il vuoto coi ricordi, le tristezze coi sorrisi.
Elaborare è esperienza di cui far tesoro, per trasmettere l'intera sua ricchezza.
E sarà insegnamento per un percorso che non risparmia alcuno, ma che vissuto in piena consapevolezza, può portare grande compensazione.
Potrebbe essere un primo piano raffigurante fiore e natura

2 commenti:

  1. Elaboriamo in continuazione, le assenze come le presenze, gli atteggiamenti come le predisposizioni. Viviamo mia cara. Continuiamo a vivere in un mondo che a volte agisce e reagisce non come l'avevamo messo in conto. perché noi comunque programmiamo e pensiamo che. Poi veniamo smentiti, a volte anche quando supponiamo con esattezza. Perché quasi mai nulla accade da copione.

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  2. Vero. Quando pensi di avere le carte giuste per quella partita, la Vita, puntuale te le spariglia.

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