mercoledì 30 marzo 2022

E NON CONTANO QUESTI ANNI TRASCORSI ( n. 37) (Da polvere in amore)

Ce lo insinuano fin dalla tenera età, insegnandoci a pregare...
"... prega per Noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte"...
il pensiero che nessuno è eterno.
Poi crescendo e di fronte alle perdite importanti, ci rendiamo conto che è realtà sempre più vicina, e prendiamo ad abituarci all'idea.
A seconda del modo di approccio, ci sentiremo vittime o saremo protagonisti.
La fine, che poi fine non è per Chi crede, sarà comunque quasi uguale per Tutti.
"Polvere sei e solo in amore ritornerai".
La perdita improvvisa di mio padre intanto ha aggiunto un ulteriore tassello alla mia consapevolezza.
È come mi fossi ritrovata ancora una volta nuda di fronte al destino.
Dopo dodici anni un secondo avviso di garanzia.
Dalla nudità all'essere polvere non ci vuole molto, ma c'è comunque abbastanza tempo per recuperare.
Mio padre ed io ci ammalammo insieme, insieme la spuntammo sulla malattia. La cosa ci esaltò a tal punto da farci sentire invulnerabili, quasi eterni.
Ora che Lui non è più, io mi reputo a metà, col tempo che tende a precedermi.
Una soluzione?
L'antidoto per tutto questo sarà sempre e solo l'Amore.
Voltare pagina, tornare ad amare, nel senso pieno del termine.
Spogliarsi di sé per diventare altro per l'Altro.
Sarà la più bella e preziosa eredità da lasciare, per farsi amare, ricordare.
"A me Chi mi ama"? Spero Tutti coloro che avrò amato, di amore scontato e pure di amore grato.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante fiore, natura e albero

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