domenica 6 marzo 2022

E NON CONTANO QUESTI ANNI TRASCORSI (n.16) (Fiducia ed abbandono)

Terminata un'altra settimana, ci prepariamo a vivere altro, sperando in meglio.
La preghiera quindi è ricorrente, non solo come tema da considerare, approfondire, bensì come personale arma, quella giusta che compensa il senso d'impotenza che prende in questo tempo così difficile.
Alcun timore. Mi lascio andare, ma nel senso buono. Non quello che vuole la resa senza resistenza, bensì comprende l' abbandonarsi, fidando in qualcosa che cambierà.
Risolleviamoci così dalle batoste che ogni volta infligge l'uomo che deve trovare un capro espiatorio ad ogni costo, per dare volto alla frustrazione, saziare la fame di potere, dare sfogo alla mania di grandezza.
Nella preghiera ancora e sempre vita davanti.
Pensarci e trovare pace là dove molti non osano.
Perché col passare del tempo ho imparato a riprendermi sempre più in fretta, mi lascio andare, fiduciosa, per farmi guidare. E la mano pietosa mi rimette in piedi, mi scrolla un po' di polvere uggiosa di dosso, e poi mi indica la via, quella santa e giusta, che quando tutto manca è illuminata dalla Speranza...
"In una stanza silenziosa c’erano quattro candele accese.
La prima si lamentava: Io sono la pace. Ma gli uomini preferiscono la guerra, non mi resta che lasciarmi spegnere.
E così accadde.
La seconda disse: Io sono la fede. Ma gli uomini preferiscono le favole, non mi resta che lasciarmi spegnere.
E così accadde.
La terza candela confessò: Io sono l’amore. Ma gli uomini sono cattivi e incapaci di amare, non mi resta che lasciarmi spegnere.
All’improvviso nella stanza comparve un bambino che, piangendo disse: Ho paura del buio.
Allora la quarta candela disse: Non piangere. Io resterò accesa e ti permetterò di riaccendere con la mia luce le altre candele. Io sono la Speranza".
Oggi le tensioni in atto sono davvero tante, il singolo non può essere altro che spettatore, non può che pregare, come vuole, come sa fare.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante fiore, natura e albero

1 commento:

  1. Tu che sei bloccato dalle porte del tuo lavoro, hai una preoccupazione permanente per il denaro, ti manca il supporto finanziario per soddisfare i tuoi bisogni e realizzare i tuoi sogni. Ho ricevuto un prestito di 55000 euro e anche due miei colleghi hanno ricevuto prestiti da quest'uomo senza alcuna difficoltà perché mi sono imbattuto nella persona giusta. Ecco la sua email: combaluzierp443@gmail.com

    Ecco la sua email: combaluzierp443@gmail.com
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