sabato 12 settembre 2020

L'INCREDIBILE NON ESISTE


Ci sono storie che hanno del miracolo, e tutte evidenziano come presupposto un "Cuore disponibile" e uno stato d'animo speciale.

Così sarà una fattispecie di realtà normale all'apparenza, capitata e mai voluta, comunque sperata. Si resta come in attesa e poi... succede.

Ne sento raccontare, osservo e porgo ascolto, e pure se mi sforzo di restare lucida, vengo coinvolta quasi totalmente. Forse perché io so quanto importante possa essere appigliarsi a qualcosa di incredibile per Altri. È la replica a quegli sguardi sfiduciati, non rassegnati, diciamo pure ormai indifferenti.

Gli Altri, "i più"... ma in fondo che cosa ne sanno gli Altri, di tutto quello che comporta una malattia quando priva di un pezzetto di Vita. Anche se non te ne rendi conto, pure se non vuoi.

Soprattutto perdi la tranquillità, il senso di ogni cosa scontata ... la Pace con te stesso e l'equilibrio.

Ma poiché la malattia insegna che devi "riacchiappare" tutto in fretta, non smetti di cercare e infine trovi un punto fermo, qualcosa che certe volte intravedi come un messaggio...

Preoccupati ma non più di tanto, può scordarsi di Te l'uomo non certo Chi è al di sopra di lui e tutto vede e sa.

E... vai avanti, con la consapevolezza che il miracolo più grande è in ognuno.

Sta a Te percepire il Tuo, crederci e viverlo.

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