Sono le belle novità quelle che desideri ma non ti aspetti, perché qualcuno in tempo remoto, forse per temprarti, forse per educarti non faceva che ripetere...
Non si cerca, non si desidera, non otterrai mai quello che cerchi e desideri.
Cosi venimmo su timorosi e sfiduciati, convinti che fosse inutile faticare per una qualsiasi conquista. I fatti, sia pure a caro prezzo, smentirono quella che si rivelò un'ipotesi, a favore di una tesi oggi conclamata con soddisfazione.
Prima o poi il vento cambia, torna il bello.
Perché non esiste dubbio alcuno, la Vita vince sempre.
Così adesso per tutti Noi finalmente qualcosa si muove.
I primi tre mesi di un anno senza stagioni trascorsero annoiati e stanchi, i sei che seguirono furono un travaglio continuo, questi ultimi tre sono da cielo parzialmente nuvoloso con ampi squarci di sereno.
E sono le belle novità.
Attività che riprendono, una piccola vita che si annuncia.
Una gioia immediata, un guizzo d'entusiasmo... quando ci si sente parte di "un tutto", accade. E ciò che appartiene ad uno solo diventa pure tuo.
E resta un'eccitazione a pelle, quella tipica delle belle novità, cui segue la curiosità di conoscerne le evoluzioni, vederne gli esiti, naturalmente felici.
Dopo un vissuto di malattia che pareva dovesse spegnere per sempre ogni entusiasmo e lasciare al contrario "una paura passo passo" , c'è un lieto evento e l'autostima ne guadagna. Non è illusione ma intento di darsi la vita.
Chi vive la malattia e la supera nasce per la seconda volta.
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