IL TIRO ALLA FUNE

Si ricomincia, e ancora una volta pare essere tornata a dieci anni fa.

A fatica e dopo due mesi travagliati mi ero decisa ad andare dal medico, a fare la mammografia, a prendere quindi delle decisioni importanti, ed ecco che comincia il "tiro alla fune", in mezzo tra i consigli gratuiti e la mia dubbiosa volontà.

Mi ribellai alla fine, chiudendo gli occhi e ascoltando un'unica voce, quella del mio Cuore che finalmente scopriva il coraggio.

Ora è lo stesso. L'entusiasmo e la gioia della ripresa vengono smorzati a tratti dall'enfasi di un certo tipo di comunicazione e dagli ovvi timori di Chi legge, ascolta o quant'altro.

A questo punto è opportuno farsene una ragione, la convivenza con il virus è una realtà, possiamo solo evitare di stendergli il tappeto rosso per una trionfale passerella.

Tutto qua. Non è il caso di restare reclusi, non lo è altrettanto darsi alla pazza gioia.

Quanto durerà tutto questo? E Chi lo sa... ma intanto... per l'Amor di Dio, viviamo!

Stasera ho ripreso il mio quadernone dove scrivo i pensieri che poi diventano fiocchi di tenerezza. Sulla pagina erano rimasti tre pensieri in sospeso, ho letto, ho pensato... che belli, quasi fossero scritti su un almanacco o un libro di aforismi. Non li ricordavo più. Poi ho continuato ad aggiungerne altri, tutti per lunedì.

Tentiamo di ricominciare, ci è stato permesso e lo facciamo. Non possiamo far vincere la paura.

Chi mi ha conosciuto, mi riferisco soprattutto ai pazienti, sa che cosa ripeto sempre da quel famoso dì che sentii crollarmi il mondo addosso...

Confida, Affidati, Fidati.

Bene, Noi confidiamo in Dio, a Lui ci affidiamo perché di Lui ci fidiamo.

Conosce i Cuori di Noi tutti, ci proteggerà, qualunque cosa accada.

Per inciso e quasi come incoraggiamento, uno di quei tre pensieri... desidero condividerlo, e sarà la mia buonanotte per Tutti Voi, l'augurio di sogni sereni.

Se tieni duro, a volte accadono delle cose che ricostruiscono il tuo coraggio e la fiducia.

A domani.