Tutto è pronto, l'animo l'abbiamo predisposto a dovere, il coraggio non manca e neppure quel pizzico d'incoscienza che permette di osare, nonostante gli intoppi, le opinioni contrastanti e le mancanze.
Va bene cosi.
Stamattina mi sono svegliata con la voglia di fare al meglio, e poiché tutto non si può, ho scartato il superfluo del momento e mi sono dedicata ad altro.
Ho scritto un pensiero, tanto per incominciare, che rifletteva il mio stato d'animo.
"Contrasti cupi all'orizzonte, e sorrisi a valle.
Dove cerchi ristoro e trovi pace".
Già, meglio non guardare troppo lontano, certe nuvole nere annunciate possono scoraggiare, incupire, demotivare, giusto quello che non serve in questo preciso momento storico, a nessuno.
Poi ho cucinato, pranzato, rigovernato, e... sognato.
Già, perché quando mi ritrovo da sola sogno pure ad occhi aperti e coi pensieri, quelli miei soliti che a volte qualcuno non comprende...
Sei ermetica... mi si dice, certo lo sono volutamente perché non sempre posso essere esplicita, scrivo di getto e quasi sempre dopo uno "scossone emotivo", e con le parole spero, amo, soffro...
Un tempo piangevo per non ferire, oggi scrivo e poi sto meglio.
Poiché mi presto ad ascoltare, si crede che io non abbia bisogno di essere ascoltata, e invece questa cosa mi manca, e pure tanto.
Allora ripeto a me stessa i desideri inespressi e le speranze riposte.
Tutto qui.
Scordo qualcosa?
Già... gli auguri! Me li merito.
Sono la "prima" persona importante per me.
Potrà darmi coraggio, stima, fiducia.
Di certo non mi lascerà mai.
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