domenica 14 aprile 2019

NORME DI IGIENE E PROFILASSI



Il 5 maggio è stato designato dall'Oms come Giornata mondiale sul lavaggio delle mani e sia il ministero della Salute che l’Oms hanno prodotto guide semplici e utili per il lavaggio delle mani. Lavare le mani è regola igienica base, fondamentale per una corretta profilassi. Serve ad allontanare dalla cute i germi patogeni presenti attraverso un'azione meccanica. Bisogna dunque lavarle bene, non è sufficiente metterle sotto il rubinetto aperto.
Per essere sicuri di lavarle correttamente:
- utilizzare sapone (meglio quello liquido della saponetta) e acqua corrente, preferibilmente calda. Il sapone liquido non è esposto all'aria e quindi non permette ai germi di proliferare, come invece può accadere sulla superficie della saponetta
- asciugare le mani possibilmente con carta usa e getta o con un asciugamano personale pulito o con un dispositivo ad aria calda
- non toccare rubinetti o maniglie con le mani appena lavate. Per chiudere il rubinetto usare una salviettina pulita, meglio se monouso
- applicare, eventualmente, una crema o lozione idratante per prevenire le irritazioni, in caso di detergenti troppo aggressivi o dopo lavaggi prolungati.
Per rimuovere i germi dalle mani è sufficiente il comune sapone, ma, in assenza di acqua, si può ricorrere agli igienizzanti per le mani a base alcolica. Questi prodotti vanno usati quando le mani sono asciutte, altrimenti non sono efficaci.
Le mani vanno lavate prima di...
- mangiare
- maneggiare o consumare alimenti
- somministrare farmaci
- medicare o toccare una ferita
- applicare o rimuovere le lenti a contatto
e dopo...
- aver tossito, starnutito o soffiato il naso
- aver usato il bagno
- aver cambiato un pannolino
- aver maneggiato denaro
- aver usato un mezzo di trasporto (autobus, taxi, treno)
- aver soggiornato in luoghi molto affollati come palestre, cinema, sale d'aspetto di aeroporti, ferrovie.
Nella Giornata mondiale sul lavaggio delle mani l’Oms chiede alle strutture sanitarie di prevenire la sepsi associata all'assistenza sanitaria attraverso l'igiene delle mani e l'azione di prevenzione e controllo delle infezioni.
Dopo il lavaggio delle mani seguono come norme igieniche
- Trattamento della biancheria a domicilio
- Adeguate norme durante le visite (non affollare gli ambienti, non lasciare molti oggetti sul comodino, non lasciare alimenti o stoviglie sporche nelle camere di degenza)
- Tutela dei degenti e dei visitatori che possono essere suscettibili alle infezioni.
- Utilizzo corretto di eventuali dispositvi di protezione individuale.
L'uso indiscriminato dei guanti non sostituisce il lavaggio delle mani, anzi a volte può risultare dannoso.
I guanti sterili si usano per medicazioni chirurgiche, posizionamento e gestione di accessi vascolari centrali, preparazione di nutrizione parenterale e di agenti chemioterapici.
Vanno usati guanti puliti a contatto con tutti i liquidi biologici e cute non integra, prelievo di sangue, e altre operazioni come manipolazione e pulizia delle apparecchiature, padelle e pappagalli, manipolazione dei rifiuti.
Al contrario non sono indicati i guanti quando si misura la pressione, la temperatura, si valuta il polso, si lava e si veste il paziente. E neppure quando si usa il telefono, si somministra la terapia orale, si distribuiscono pasti o si raccolgono le stoviglie.
Proviamo ad individuare i vari momenti dell'igiene delle mani.
- gesti di cortesia (stringere la mano)
- contatto diretto (aiutare un paziente a cambiare postura, aiutare un paziente a camminare)
Non si effettua un'adeguata igiene delle mani con un tempo di frizionamento alcolico inferiore a 15 secondi, con un tempo di lavaggio con acqua e sapone inferiore a 40 secondi, con un'insufficiente asciugatura, un utilizzo di anelli e bracciali, e unghie eccessivamente lunghe e decorate.
Occorre lavare le mani prima di indossare i guanti e dopo averli rimossi, tutte le volte che si viene a contatto con oggetti, compresi camice, occhiali, pulsantiere, carrelli e cartelle cliniche.
I guanti devono essere prelevati con mani pulite, mai utilizzati su più pazienti o conservati nelle tasche dei camici. Inutile è l'uso dei doppi guanti.
Una curiosità. Negli Stati Uniti è sempre più in uso il "Fist Bump", pugno contro pugno, un saluto che trasmette meno microorganismi rispetto alla classica stretta di mano. Cautela certamente esasperata, e di sicuro sostituibile con un lavaggio accurato delle mani una volta che si è tornati a casa.

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