sabato 29 settembre 2012

Non capisco... gli acciacchi ci son sempre stati, il russare pure e ci addormentavamo senza alcun problema... senza darci fastidio. Meglio sarebbe dire... senza provar fastidio dato che, ovviamente intenzione non c'è di arrecarcelo.
Sto cominciando a pensare seriamente che forse ora dormiamo più di quanto abbiamo bisogno, così quando abbiamo necessità di dormire il sonno stenta ad arrivare.
Io venivo presa in giro di continuo per la facilità con cui mi  abbandonavo tra le braccia di Morfeo non appena chiudevo gli occhi. La sera... mettermi a letto e addormentarmi era tutt'uno. "Caspita, che velocità! Non ho avuto il tempo nemmeno di darti il bacio della buonanotte...", lamentava l'Amore della mia Vita ed io sorridevo al mattino bella e riposata pronta a stancarmi per il resto del giorno.
Lui... sempre fuori sempre stressato dal lavoro... brontolava di non avere mai tempo per riposare a sufficienza, che avrebbe dovuto dormire almeno 10 ore (ma Chi l'ha detto?) e invece tra i bambini e me doveva accontentarsi di solo cinque max sei ore per notte. Poi finalmente crollava e non lo sentivamo più.
O quasi... perchè ha sempre russato, continuamente si rigirava nel letto ritrovandosi al mattino come una mummia avvolto nel lenzuolo, si alzava almeno tre volte per andare in bagno o in cucina a bere.
Ora con sè prima di andare a letto porta la bottiglietta dell'acqua ma si alza lo stesso e per giunta si lamenta per i tanti dolori e doloretti che lo tormentano.
Anche il Suo russare è cambiato... da ritmico con un che di musicale s'è trasformato in un suono-rumore molto simile a quello che fa una motozappa a fine carburante.
Ma perchè non si pensi che stia dando troppo addosso a Colui che è stato... è... e resterà l'Amore della mia Vita, preciso che anch'io sono molto cambiata. Leggera in sonno e pensieri ho perso in velocità e ho acquistato in insofferenza e poi... sì, lo ripeto dormiamo forse troppo.
Una volta ho letto da qualche parte che man mano che s'invecchia si dorme sempre meno perchè in effetti c'è meno necessità di dormire, fa bene alla mente e allo spirito e poi, chissà... ma questa è opinione personale... s'allunga anche la vita.
Deve essere vero però quello che penso...
A Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la Medicina dalla nota ed evidente longevità, fu chiesto quanto dormisse per notte. Rispose che Le bastavano tre ore... aveva troppo da fare e per dormire avrebbe avuto l'eternità.

9 commenti:

  1. Credo che la Montalcini abbia ragione. Io vado a letto dopo la mezzanotte e alle cinque sono già con gli occhi spalancati. E la frenesia di vivere che mi è venuta dopo la pensione non è possibile descriverla. Alcuni giorni mi dà fastidio che venga notte perchè mi sembra tempo perso quello passato a dormire. Buon fine settimana cara con un baciobacio

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    1. Riguardo al cambiare, sono convinta che rientri nella norma. Non si può essere uguali a dieci fa...Impossibile. Come cambia la nostra vita nel tempo, così cambiamo noi per adattarci agli avvenimenti che ci succedono. Ribaciobacio

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    2. Mia cara... dopo certi giri di boa la "frenesia", una certa ansia di fare ed agire sono più che normali. Ti guardi indietro e vedi che hai tralasciato tante cose rimandandole al domani, e domani dopo domani quello che ai Tuoi occhi appare sembra esiguo... un "giorno con meno di 24 ore". Certo potrebbe non essere così, anzi così non sarà ma Tu che non hai la certezza Ti affretti e forse è meglio perchè in questo modo non pensi.
      Perchè con l'età si cambia in tutto... anche nei pensieri.
      Un abbraccio con tanto affetto.
      Mary

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  2. penso si cambi un po tutti con il passare degli anni e4 comunque anch'io mi sono resa conto che mi bastano meno ore di sonno per riprendermi ma forse sarà che ora si fa una vita meno stressante seguendo gli orari che più si adattano a noi.L'importante secondo me è riuscire a dormire bene ma non sempre è così.
    Un abbraccio per un buon sabato amica mia

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    1. La penso anch'io come Te, cara Pinuccia.
      Alla Nostra età non è tanto il numero delle ore speso a dormire quanto la qualità del sonno a contare veramente.
      Ci si può sentire ben riposati dopo otto ore come dopo quattro... è del tutto soggettivo e nello stesso tempo dipendente da situazioni contingenti.
      Un abbraccio e una felice domenica per Te, Amica mia.
      Mary

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  3. Mary....un buon riposo è salutare ed in questo periodo ne ho bisogno. Un abbraccio

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    1. Riposati pure, cara Simo... sei tanto giovane e con Tutto quello che fai hai bisogno di qualche pausa e anche di più.
      Un abbraccio,
      Mary

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  4. Ma la Montalcini è quello che si dice "l'eccezione che conferma la regola". Con gli anni che avanzano si fatica di più ad addormentarsi e si ha bisogno di dormire di più.
    Buona domenica Mary.

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    1. Cara Ambra... certamente la Montalcini costituisce un caso limite per quanto riguarda le ore di sonno ma non per quello che pensa. Ad una certa età è normale credere di non aver più tanto tempo per fare ciò che si ha in mente, quando poi questo è anche una minima parte delle scoperte che portarono la grande scienziata al Nobel, allora veramente ogni minuto equivale ad oro.
      Felice domenica con un abbraccio.
      Mary

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