sabato 15 settembre 2012

Dall'ultima volta è passato poco più di un mese e per "loro" non si può andare oltre. Avevano bisogno di una regolata... una bella "spuntatina" li avrebbe sistemati.
E pensare che prima di ammalarmi dal parrucchiere andavo due volte a settimana e non ne uscivo mai soddisfatta completamente, o magari sul momento lo ero pure ma tempo due ore più quello di guardarmi allo specchio e riprendevo a torturarli i "poveretti", con le mani con i pettini e le spazzole di ogni tipo. Risultato: spettacolo non gratificante e portafoglio alleggerito inutilmente. Riguardo al secondo punto fosse stato di questi tempi mi sarei anche "fustigata" da sola. Ed invece ora... niente colore, nessuna permanente o piega, solo il taglio una volta al mese e sono felicissima così.
Penso adesso che tutto è alle spalle, se non mi fossi ammalata, se la chemio non si fosse portata dietro i miei capelli ora non potrei apprezzarli così ed esserne contenta.
Un'altra delle tante occasioni in più.
Certo all'epoca non la pensavo allo stesso modo e il solo provare in tempi non sospetti una semplice calottina  mi faceva rabbrividire perchè lo specchio rimandava di me un'immagine che la mente rifiutava.
Ma si cresce o non si cresce in tanti mesi  a braccetto con la malattia? Si cresce ed anche tanto e alla fine guardando indietro ci si rende conto che è "normale" avere i capelli come non averli, non cambia nulla se gli occhi tradiscono una "spudorata serenità".
Allora, tornando ai miei capelli da sistemare... stasera sono andata dal parrucchiere e al solito ho fatto il taglio cortissimo, poi sono tornata a casa e mentre il pc si avviava ho cominciato a sfogliare la mia rivista preferita. Dopo qualche pagina  lo sguardo fissa un'immagine dolcissima... una Barbie completamente senza capelli... calva. Leggo la notizia che l'affianca... "La Mattel, casa produttrice della celebre bambola ha dato il via alla realizzazione di una Barbie calva. Anche negli ambienti religiosi la decisione è stata accolta con entusiasmo comprendendone la giusta finalità. In effetti il look, originale e tanto dolce della famosa bambola potrebbe essere un modo per non far sentire lontane dalla vita normale le mamme e le bambine sottoposte alla chemioterapia".
Il Mondo va avanti e non c'è più necessità di nascondere nulla, tanto meno la malattia.
Passo una mano tra i capelli corti corti, su quello stesso palmo appoggio poi il mento e fisso l'immagine della Barbie davanti a me.
"Noi ragazze possiamo fare qualsiasi cosa. Calva è bello".
Ed in effetti...
A me sembra addirittura che la Barbie sia anche più bella così... senza capelli!

8 commenti:

  1. Cara Mary i tuoi lunghi post mi fanno passare 3 minuti sempre con il sorriso, trovo belli i tuoi racconti. Buon fine settimana cara amica.
    Tomaso

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    1. E i Tuoi commenti, Amico mio sono gentili e rasserenanti.
      Mille volte GRAZIE con affetto.
      Mary

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  2. Non ho mai amato particolarmente la barbie,troppo lontana dalla mia idea di bambola ma devo ammettere che questa non è male sopratutto per quello che vuole rappresentare.
    Un abbraccio per un buon pomeriggio

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    1. Anche per me la Barbie non è la bambola che intendo... ma questa è proprio bella. Si confronta con un aspetto della realtà... non appare lontana e se qualche bambina mostra di apprezzarla porta già alla luce la forza d'animo e il coraggio che è in ogni essere umano anche se non sempre ne è consapevole.
      Un abbraccio e una lieta domenica per Te.
      Mary

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  3. la mia amica che ha fatto la chemio ha comprato una parrucca in Germania che è bellissima, un taglio corto e ordinato - so solo che l'ha pagata un botto!!!

    ma adesso che è passata sono ricresciuti i capelli anche a lei e li porta corti come te

    io a volte mi vergogno - perchè ho pensieri non molto edificanti -
    sai ho i capelli sempre in disordine che vorrei tanto avere una scusa per portare una parrucca, ma poi non lo penso più - altrimenti me la tiro - credo...

    non la sapevo questa cosa della Barbie - non avendo figlie femmine non sono aggiornata anche se la adoro...

    sei una bella persona
    sono contenta di averti trovata
    ciao Elisa

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    1. Mia cara... è normale, è proprio dell'Uomo non essere mai soddisfatto della condizione in cui si trova.
      A Te non piacciono i Tuoi capelli e vorresti avere il pretesto per indossare una parrucca. Un tempo la pensavo più o meno come Te... ora è tutt'altra "melodia", i capelli mi piacciono così come sono, per me bellissimi. Magari non è proprio così ma sono I MIEI CAPELLI e li voglio corti e brizzolati, spettinati e sbarazzini... assolutamente naturali, perchè dopo il buio "naturalmente" è tornato il sole ed è chiaro che, guardandomi allo specchio così come sono io gioisca del momento.
      Un abbraccio forte, Elisa e a presto.
      Mary

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  4. Sono gli occhi che parlano,la bellezza dell'anima traspare da occhi come li chiami tu spudoratamente sereni...i capelli certo sono un contorno..ma ho visto donne calve talmente belle e in pace da non dimenticare mai piu' i loro occhi pieni di vita e splendenti , occhi molto piu' vivi di tante capellone annoiate dalla vita.
    Buon fine settimana.

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    1. Hai ragione... infatti non mi sono mai vista tanto bella come quando ero senza capelli. Poi avevo imparato a valorizzare i lineamenti ed ero così contenta di me che mi brillavano gli occhi.
      Sai che cosa mi fu detto una volta? "Non so, non vorrei dirlo... ma a Te la chemio fa un gran bene!"
      E in cuor mio sperai che operasse un gran bene a tutto tondo.
      Un bacio.
      Mary

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