domenica 16 settembre 2012

Da quando è nato il mio blog ha i "post" senza titolo... che non portano "tag" o "etichetta"... non rientrano in alcun gruppo.
Questo perchè sono scritti come vengono dal Cuore e suggeriti dalla Mente, non c'è alcuna "traccia" da svolgere insomma, e del resto sarebbe difficile "ogni sera" trovarne una nuova e valida.
Eppure oggi mi verrebbe di darlo un titolo.
Allora, vediamo un po'... potrei intitolare questo post... "Dell'arte di arrangiarsi ovvero, Chi si contenta gode".
 Lo so, come titolo sembra obsoleto, trito e ritrito, servito in mille salse... però anche questo mi è venuto su, spontaneamente e non mi va di rimaneggiarlo nel tentativo di dargli originalità.
Chiuso il preambolo, riparto dall'inizio... l'inizio di questa mia giornata.
Fresca e soleggiata, sembrava il giorno giusto per il bucato e  lavare i vetri dopo il violento temporale di ieri. Veramente non è che avessi tanta voglia, però mi son detta... se presto comincio presto finisco e magari mi resta il tempo per fare altro... una telefonata? perchè no, sempre se la linea è presente e attiva visto che negli ultimi tempi si dà assente quando serve.
Depennata la prima voce della "lista", è arrivato il momento di pensare al pranzo.
Necessita una premessa.
Attualmente la famiglia è composta di tre persone... bene! Ogni giorno devo preparare tre pranzi diversi, uno per ogni componente e qualche volta anche quattro, caso mai qualcosa non fosse gradita o giudicata "indigesta". Una volta "mi adeguavo", nel senso che per pigrizia o mancanza di tempo finivo col mangiare io anche cose che non mi andavano, oggi è diverso ma in sostanza è lo stesso perchè "mi adeguo" ugualmente lavorando di più. Però almeno non rinuncio!
Oggi mi è venuta voglia di minestrone e "Qui" lo mangio solo Io.
L'Amore della mia Vita non lo vuole perchè alcuni legumi e verdure ( praticamente tutto) lo fanno sentire gonfio come un otre.
Mio figlio poi, col "verde" non è mai andato troppo d'accordo e quindi...
Quindi oggi il minestrone l'avrei cucinato solo per me.
Credo che per una persona "single" sia facile soddisfare i propri desideri... compera i cibi precotti in monodose e il gioco è fatto, ma nel mio caso specifico pulire, tagliare ed affettare verdure fresche per me sola in quantità giusta è stata un'impresa. Affetti una carota e riempi mezzo piatto, tagli a tocchetti una zucchina ed è quasi pieno, quando aggiungi tutto il resto trabocca, e poi? Poi ti perdi col condimento che è sempre troppo, il brodo che è già condito di suo ne aggiunge altro e se metti un pezzetto di scorza di parmigiano, in breve tempo vedi galleggiare a chiazze i condimenti misti.
Esattamente quello che è successo al "mio minestrone". No... così non lo avrei mangiato. Allora che cosa ho fatto? Ho messo sul fornello un pentolino d'acqua con un po' di sale, intanto ho scolato le verdure dal liquido "troppo condito", quando l'acqua era bella calda le ho versate dentro ed infine ho aggiunto gli aromi del "mio orticello" sul balcone. Basilico, prezzemolo e timo e il sapore è tornato "deciso" quanto basta per darmi il piacere di una minestra tutta mia... pensata e con cura preparata, di "gusto" esagerata ma con allegria e divertimento riciclata.

12 commenti:

  1. Concordo pienamente sulla frase "chi si accontenta gode" ....aggiungi un posto a tavola? Buona domenica Mary!

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    1. Prego, Cara Simo... accomodati pure! Sarai l'invitata d'onore, a patto che ti piaccia il minestrone.
      Un bacio.
      Mary

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  2. Ma che brava che sei cara Mary, certe frasi che si usano sono sempre molto simpatiche, trovo che hai sempre il tuo umorismo.
    Parlando delle etichette per i post potresti mettere la etichetta! mese e anno, così rintracci con facilità i post di un mese esatto.
    Comunque tu sai quello che vuoi e te la cavi sempre molto bene.
    Buona domenica cara amica con il mio forte abbraccio.
    Tomaso

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    1. Caro Tomaso, sai dare sempre consigli molto utili, è vero comunque che me la cavo in un modo o nell'altro perchè a me interessa soprattutto condividere con Voi qualche aspetto della mia Vita... un po' seria e un po' giocosa come del resto è quella di Tutti.
      Un abbraccio,
      Mary

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  3. Ciao Mary, a me piace tantissimo il minestrone, anzi no, mi piace il passato di verdure, e adesso me ne hai fatta venire la voglia anche perchè qui sta sera è frescolino. Oggi mio marito ha fatto una breve passeggiata nei boschi ed è tornato con più di tre chili di funghi porcini e quindi ho passato il pomeriggio a cucinarli e metterli via...adesso la mia schiena è più dolorante che mai, ma che divertimento pasticciare in cucina!
    Ciao, buona serata, un abbraccio.
    Antonella

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    1. Antonella... buonissimi i funghi porcini! Tre chili!? Davvero tanti... ne avrai a sufficienza per preparare piatti squisiti.
      Hai ragione, stare ai fornelli piace molto anche a me. "Cucinare" non è un'incombenza domestica vera e propria ma un'attività creativa e molto gratificante, e poi come dici Tu... che divertimento!
      Un abbraccione,
      Mary

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  4. Cara Mary, grazie al cielo i miei due uomini seguono lo stesso binario per quanto riguarda il cibo; se mai sono io che spesso mi discosto per ragioni di linea! Il minestrone però l'avremmo mangiato tutti in casa mia!
    Un abbraccio

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    1. Perchè è buono e fa bene... vallo a dire invece ai miei DUE uomini. Comunque ieri è andata tutto sommato niente male perchè alla fine il minestrone l'ho mangiato e la voglia me la sono tolta.
      Un caro saluto,
      Mary

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  5. leggerti mi ha fatto venir voglia di un bel minestrone,di quelli belli "panosi" come diciamo noi perchè ci mettiamo anche le patate schiacchiate così che si ispessisce..ma non mettiamo gli aromi.Devo provare perchè mi sembra già di sentirne il profumo.....
    Buona serata amica miae un bacio

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    1. Beh, cara Pinuccia il tempo ora lo permette... Che aspetti?! Preparalo domani un bel minestrone e gustalo in tutta la sua bontà.
      Un bacio.
      Mary

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  6. Ciao Mary. Sai, quando io preparo il minestrone per me sola mi risulta impossibile, il quantitativo è sempre per almeno tre piatti. Ne mangio uno e gli altri due li metto in freezer.

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    1. E infatti, cara Ambra è quello che ho fatto io, però so già che quando lo riprenderò, il "famoso minestrone" non avrà il profumo e il sapore (ovviamente) del cotto e mangiato.
      Un abbraccio,
      Mary

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