giovedì 5 aprile 2012

Al centro di senologia... così, tanto per sapere, ieri m'è stato detto che avrei avuto il day hospital preoperatorio venerdì  prossimo... venerdì santo.
Si dice sempre che è difficile il verificarsi di situazioni uguali, forse neanche simili... e invece nel mio caso posso affermare il contrario, anche se i presupposti restano sì, diversi.
Due anni fa, sempre durante la settimana santa, in primo luogo... l'ansia per l'esito dell'agobiopsia in ritardo, dopo... l'angosciosa attesa prima d'iniziare la neoadiuvante il martedì dopo Pasqua.
Fu una "maratona" sfibrante...
Ricordo poi il giorno di festa trascorso come fossi un automa, "mi trasportavo" da un luogo all'altro anima senza corpo. Se mi soffermavo a pensare,  un nodo mi stringeva la gola e le gambe mi tremavano... incontrollabili. E gli orecchini che regalai alle mie sorelle? Dissi loro che erano il mio dono per il compleanno d'entrambe... in realtà era intenzione che non si scordassero di me... di quella che allora consideravo la "mia ultima occasione".
Quanta paura!
Il lunedì di Pasquetta, reso già grigio e triste da un tempo tutt'altro che primaverile, fu ancora peggio, arrivai persino a litigare con mio padre. Avevo sbagliato ad andare fuori con tutti i familiari alla vigilia dell'inizio  della chemio, m'ero ingannata illudendomi che con la distrazione avrei superato l'ansia di quelle ore che precedevano il "non noto"... per me sarebbe stato meglio restare a casa a raccogliere pensieri ed energia, e non mi sarei sentita in colpa per aver rovinato la festa ad Altri.
Cosa che farò quest'anno...
L'Amore della mia Vita ed io resteremo soli... potrò concentrarmi su me stessa... ad una ad una cercherò di "smontare" le "strane idee" che la mente si farà. Forse, anzi certamente piangerò... ma dopo tornerò ad essere quella che voglio.
La Fragilità è caratteristica umana e anch'io lo sono... e del resto una persona che avanzasse spavalda, a "petto in fuori" trattenendo il respiro, potrebbe mai essere credibile? Non credo... ogni tanto sarebbe pure necessario prender fiato ed anche chinarsi per dar riposo alle spalle fin troppo provate dalla tensione, poi si può riprendere ad andare.
Non si deve temere di apparire deboli, perchè la forza nasce proprio dall'umiltà di non nascondere di essere a volte tali.

18 commenti:

  1. Passavo di qua...e ti lascio un abbraccio :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Benedetta... grazie di Cuore. Ricambio l'abbraccio e Ti lascio l'augurio più grande per una felice Pasqua.
      Mary

      Elimina
  2. Un abbraccio forte forte che possa racogliere le tue lacrime che ti faranno star meglio.
    Un abbraccio infinito
    Pinuccia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Pinuccia cara per la solidarietà e l'affetto.
      T'abbraccio con tutto il Cuore,
      Mary

      Elimina
  3. Sono qui e spero di trovare da te il bel tempo cara Mary, qui è già due giorni che piove sempre e credo che la Pasqua sia bagnata, se il proverbio è giusto sarà così!!! Palme sole! Pasqua! bagnata.
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh... caro Tomaso, anche qui tempo incerto per Pasqua.
      Ma che importa... basta averlo dentro il sole, no?
      Un abbraccione,
      Mary

      Elimina
  4. La tua esperienza è stata veramente dolorosa. Non riesco ad immaginare come si possa vivere affrontando il dubbio, l'attesa e i responsi. Leggendo il tuo scritto, ho provato molta tristezza. Dev'esser stato molto brutto vivere le feste pensando che fossero quasi la tua "ultima occasione". Per fortuna, non è stato così e oggi sei ancora qui e puoi ancora dare tanto amore a chi ti è vicino.
    Ti abbraccio e ti ammiro molto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai, Carolina quando sei dentro ad una "storia" quasi non te ne accorgi... vai avanti per inerzia, sei consapevole solo che ci sei e vuoi continuare a... esserci. Quindi puoi cadere, ma poi ti rialzi... sei instabile, arranchi ma comunque vai avanti. E può essere o è così per Tutti, senza distinzione.
      T'assicuro... non è impresa da Titani.
      T'abbraccio anch'io... forte,
      Mary

      Elimina
  5. e giààà..."Non si deve temere di apparire deboli, perchè la forza nasce proprio dall'umiltà di non nascondere di essere a volte tali."

    Ti abbraccio
    Costy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordi allora con me, Costy cara?
      Come si potrebbe riconoscere la forza se non si è avuto a che fare col suo contrario?
      Un bacio,
      Mary

      Elimina
  6. Resterò sola con mio marito anch'io cara Mary, ti penserò tanto... La Pasqua di due anni fa è passata e tu non ci devi più pensare...
    Quest'anno è diverso, stai bene e andrai a farti un "ritocchino" per "continuare a .... essere donna". Ti stringo forte forte.
    Ale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un "ritocchino"... dici, Ale? Beh... voglio crederci anch'io, anche se ne avrei fatto volentieri a meno.
      Ma sai una cosa? Già detta così, la situazione assume un aspetto diverso... Sì, un "ritocchino" e poi sarò abbastanza bella per non pensarci più.
      Grazie, Ale... dolce Amica del Cuore.
      Mary

      Elimina
    2. Non volevo minimizzare la cosa... Scusami. Baci. Ale

      Elimina
    3. Ma no, Ale... ho capito, non preoccuparti... ho capito che non volevi minimizzare.
      Scusami Tu... se ho risposto in maniera poco chiara.
      Con me non hai bisogno di troppe parole.
      Scusami ancora, e... Ti Voglio Bene!
      Mary

      Elimina
  7. Mary carissima ,mentre leggevo, una miriade di sensazioni mi passavano per la testa,no.... la spavalderia non è certo credibile....allora accoglila quella paura ....che ti piega le gambe e ti chiude la gola,ascoltala , fai pace con lei....Ma poi mandala via , mandala lontano,con il coraggio che dimostri ogni giorno,con tutta la forza di volontà che riuscirai a trovare,perchè la tua Volontà sarà la cura piu' importante per rimetterti subito...Ormai la strada è tutta in discesa !!!!!
    Un bacione. Anto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Anto... mi è stato detto, insegnato fin dall'inizio che "è tutta questione di testa". Si ha paura... questo è logico e normale, ma con l'intelligenza e la volontà si può riuscire a gestirla, addirittura trasformarla nel suo contrario... il coraggio. Mettendola tutta fuori con la condivisione, all'improvviso ti senti come svuotata, peggio della paura non c'è niente, allora non puoi fare altro che ritornare sui tuoi passi e scegliere di restare in piedi per combattere... con coraggio.
      Grazie, Anto... grazie di tutto.
      Ti stringo in un abbraccio,
      Mary

      Elimina
  8. Ciao carissima. Sei una donna in gambissima, forte. Ed anche il pianto fa parte della tua forza. La forza di sapersi mostrare per quello che si è, di provare paure e ansie e saperle esprimere, con atteggiamenti o parole. Sono parte di te e della esperienza pesante che stai vivendo. Coraggio, il peggio è passato. Un abbraccio forte forte.

    RispondiElimina
  9. Grazie, Viola! Sentirmi così a pieno compresa non può farmi che bene.
    Se sto acquistando ulteriore forza lo devo a TUTTI VOI... Amici virtuali dal volto sconosciuto, ma reali nel dimostrarmi affetto e solidarietà.
    Un grande abbraccio,
    Mary

    RispondiElimina