venerdì 16 settembre 2011

Oggi mi sono avviata prima del solito, dovevo andare a ritirare l'esito dell'ecografia al seno fatta giovedì scorso... Tutto sommato la settimana è trascorsa in fretta... forse perchè la risposta di quell'esame la conoscevo già, non proprio precisa, ma... come si può dire?!... sì... "concentrata nella sostanza". Perciò sono arrivata piuttosto tranquilla al centro di senologia; la porta della segreteria era aperta  ma all'interno non c'era nessuno, ho girato lo sguardo a destra, verso un'altra porta e all'interno della stanza ho visto Rosalba, una delle assistenti del "mio" chirurgo (ne ho acquistato la proprietà insieme con l'espansore e almeno fino a quando non mi verrà tolto... chi lo lascia più?)... Ero curiosa di sentire che cosa mi avrebbe detto opportunamente stimolata ovvero provocata. Quindi CIAO... e di risposta CIAO... e ancora, "Che si dice?"  "Tutto bene." Risposta un po' sui generis... "Ma in che senso?" replico io, "Il senso che intendi tu"... Non c'è che dire... risposta sibillina! Allora incalzo, "E per la ricostruzione?" "Ah... con il dottore abbiamo deciso di fermarci... fa troppo caldo." Strano però... nessuno s'era accorto che avessero cominciato... "Con questo tempo praticamente estivo, fasce ed impalcature procurano ustioni alla pelle, e quindi non è consigliabile al momento la ricostruzione. Riprenderemo ad ottobre e poi... in successione..." "Arriverà il mio turno?" "Certamente..." Ah... che sollievo saperlo! Solo un particolare mi veniva da chiedere, in successione... ma partendo da quando... da chi? Mah! Non l'ho chiesto... tanto una risposta valeva l'altra. OK, allora... a ottobre... forse? Magari... sì, a novembre. Di certo... prima di Natale! E' necessario chiedere di quale anno?
Meglio riderci sù... altrimenti il "mio inseparabile", l'espansore,  che ultimamente perde sempre più spesso le staffe ergendosi in tutta la sua maestosità, ha un altro attacco di nervi e viene fuori facendomi fare una pessima figura.
Ho taciuto... sorriso e salutato... poi, dopo aver ritirato l'ennesima busta gialla con referto che va ad arricchire la mia collezione, sono andata via... diretta verso quell'ormai famoso terzo piano...
"Che mi hai portato?" mi è venuta incontro Dora... sapeva di quel referto per oggi... "Il caffè... ti ho portato il caffè!" ho risposto io, per sdrammatizzare. "Noooo! Che m'importa del caffè... volevo dire... e poi... quando finirà questa storia che porti il caffè per il reparto?" " Quando finiremo di prendere il caffè." "Questo vale a dire... MAI... vero?" "Proprio così... mai".
Altre volte Dora mi aveva detto, "Ma che cos'è, una tassa fissa? Il caffè... tutte le settimane!" Ed io le avevo risposto, "Per favore... lasciatemi fare... Sono o non sono a casa mia? E quando a casa il caffè finisce... forse non lo compero?" Allora...

11 commenti:

  1. Amica cara per fortuna il terzo piano Ti ha riportato il sorriso...siamo solo numeri purtroppo disseminati...rielaborati...messi in attesa da una burocrazia che cancella l'umanità in un luogo dove la stessa dovrebbe primeggiare su tutto il resto...grazie di Te Mary...un raggio di Sole ed un abbraccio..
    dandelìon

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  2. bellissimo leggerti.Queta mattina sai di allegria e di freschezza.
    Mi sembra anche di sentirle le tue parole e di sentire anche il profumo della tua tazza di caffè.
    Lo bevo con te.
    Bacione
    Pinuccia

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  3. Ho bisogno di una tazza di caffè!!! Marò che sonno... è stato bello ieri sera due chiacchiere anche se velocemente mi hanno reso felice per la notizia attesa e positiva.
    Un bacio di serenità...
    PS il caffè uno di sti giorni vengo a prenderlo sul serio ;)

    Costy

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  4. A "quel terzo piano"... mia cara, ritrovo non solo il sorriso... ma anche la forza di continuare a... credere di avercela fatta... che come me possono farcela TUTTI... credere nel potere della condivisione e del sorriso... o meglio, "della condivisione con un sorriso" sempre... a qualsiasi costo. In tal maniera... non mi sento affatto un numero, perchè "domino" quella che è purtroppo e a torto considerata "normalità".
    Un bacio grande,
    Mary

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  5. Certamente, Pinuccia cara, conoscerai il detto, "Gente allegra il ciel l'aiuta" e l'allegria per questo alberga sempre nel mio cuore, soprattutto in questi ultimi tempi. Del resto... perchè mai dovrei essere triste? Ho avuto in dono un'altra possibilità... Non è mica da tutti...
    Ti stringo in un forte abbraccio,
    Mary

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  6. ... ed io ti aspetto già con la tazzina pronta in mano!
    Cara... ha fatto tanto piacere anche a me, credimi!
    Ah... che grande invenzione la CHAT!
    Poi "chattare" con Te è molto divertente e antidepressivo. Allora, non solo MIO PORTAFORTUNA... Ti nomino ufficialmente anche MIO ANSIOLITICO.
    BACIO BACIO GRANDE... mia cara Costy...
    Mary

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  7. Bene Mary, anche io ho sentito il profumo del caffè e del buon umore legato alla buona notizia... ti prometto che cercherò di mettere in pratica i tuoi consigli, un bacio♥

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  8. Brava, Patrizia... vedrai ti si aprirà un orizzonte tutto NUOVO e molto molto gratificante, credimi!
    Bacio bacio a Te, mia cara.
    Mary

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  9. La tua voce e le tue parole sono fresche e leggere, piacevolissime da leggere.

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  10. Grazie, Ambra... felice di leggerTi...
    A presto!
    Mary

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  11. ahahah sei un tesoroooooo...
    Un bacio
    Costy

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