giovedì 15 settembre 2011

Mi son guardata intorno... la sua auto è parcheggiata al solito posto, là sotto gli alberi... ma lui dov'è?
Stamattina Alfredo, il posteggiatore mio amico non l'ho visto... sicuramente c'era, probabilmente occupato o forse "in perlustrazione", perciò ho posteggiato l'auto, anch'io al solito posto, là sotto gli alberi e sono andata via... forse l'avrei incontrato strada facendo...
Così però non è stato... Pazienza, mi son detta... conosce l'auto, vorrà dire che lascerà il foglietto sotto il tergicristallo.
Poi... solito tragitto costeggiando le aiuole innaffiate di fresco... solite scale... fin lassù al terzo piano... come sempre. Anche questo è una sorta di rituale che mi fa star bene... mi dà sicurezza. Infine arrivo... apro la porta e... mi sento come a casa.
Davanti alla porta di una delle stanze ho visto Milena, la figlia di Maria di, per questa settimana tutti i giorni in reparto per la terapia di calcio. "Meh... ti sei portata da mangiare?" "E perchè mai?" "Che è questa l'ora di arrivare?... E poi hai portato la macchinetta fotografica con le fotografie del matrimonio di Luciana?" Caspita, un'esigenza dopo l'altra... roba da togliere il respiro che era già poco a causa sempre delle scale fatte a piedi... "Allora... procediamo con ordine... E' vero, è un po' tardi, ma non più del solito e poi... no... la macchinetta non l'ho portata... mi perdoni?" "Vabbè... non fa niente... però noi vogliamo pure le foto che hai scattato tu, perchè le stiamo mettendo tutte insieme, perciò..." Perciò dietro questa decisa e forte pressione... ho messo a mia volta sotto pressione mio marito che ha preparato un DVD con tutte le foto del matrimonio corredate anche di colonna sonora... Ah... che cosa non farebbe LUI per me! Così... contenta io... contenta Milena, e pure sua sorella Luciana... contenta anche Maria di... la contentezza finalmente completa sarà.
"Ma... Marta è venuta Silvana D.? Le ho portato dei biscotti..." "Sì... ma vai subito perchè ha quasi finito." E presto sono andata nella sua stanza dove l'ho trovata nella stessa posizione e con la stessa espressione della scorsa settimana... mesta, rassegnata al suo destino come chi non si chiede neppure che giorno sarà domani per il semplice fatto che non gli interessa. "Come stai Silvana? Ti ho portato i biscotti che ti avevo promesso..." "A me, Amore? Quanto sei buona... sei troppo buona!" "Ma come ti senti?" "Sto bene... Amore, ma mi sento male... questa terapia è peggio dell'altra..." Non ho osato contraddirla perchè ne è proprio convinta... troppo. Ma il TAXOL l'ho fatto anch'io a suo tempo e con la "ROSSA" non è neanche parente alla lontana, quindi... sarà!... Comunque non importa... a lei non occorre sentirsi dare torto o ragione... ha bisogno che qualcuno s'interessi delle cose che la fanno star bene e alleggerisca la sua sofferenza, soprattutto quella interiore... E' una donna sola senza neanche la compagnia di se stessa. L'ho salutata... ciao Silvana, a mercoledì.
Era ormai l'una quando sono scesa per tornare a casa. L'auto di Alfredo non c'era più, sono andata verso la mia sicura di trovare il foglietto sotto il tergicristallo... non c'era neppure quello... Ho capito... ho sorriso... un piccolo omaggio del mio amico.

16 commenti:

  1. ...un semplice gesto che parla da sè...il parcheggiatore gentile...anche oggi hai donato di Te...grande Anima/Donna...

    "ha bisogno che qualcuno s'interessi delle cose che la fanno star bene e alleggerisca la sua sofferenza, soprattutto quella interiore... E' una donna sola senza neanche la compagnia di se stessa. L'ho salutata... ciao Silvana, a mercoledì"...porta il mio abbraccio a Silvana...grazie di Te mary...sereno riposo..
    dandelìon

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  2. un piccolo dono ma per te grande a te che ne stai dando a piene mani anche a me.
    Un caldo abbraccio e una buona giornata
    Pinuccia

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  3. Mary, i tuoi racconti sono avvincenti, li leggo tutti d'un fiato.

    Lieta giornata con un sorriso.

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  4. Ciao cara, buon giorno, anche oggi sei riuscita a emozionarmi... un bacio

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  5. Buona giornata Mary. Sono alla reception del campeggio, ma sono passata velocemente per un saluto e un abbraccio.
    Ale

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  6. Ma perché ogni volta che termino di leggere mi vien da piangere??? sarò mica normale io!!!
    Commuovente ogni passaggio..ciao cara amica.

    Costy

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  7. Certo la solitudine è il male di tutti i mali. Poverina Silvana! Baci Mary

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  8. Felice di poter... inconsapevolmente... donare... m'impegno perchè altri seguano il mio esempio... magari in altri campi, in altri luoghi: c'è tanto bisogno di BENE in questo mondo!
    Simili nella sensibilità e nell'intento, abbracciamoci forte... e che la Luce sempre illumini il nostro cammino.
    Mary

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  9. " A piene mani..." Tu dici, Pinuccia... Non so... perchè donarsi non è mai abbastanza, e in questo caso specifico poi, non viene meno neanche la forza, anzi si potenzia e... non ci si sente mai stanchi.
    Un affettuosissimo abbraccio anche a Te... con tutto il cuore,
    Mary

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  10. Più avvincenti di un giallo... Gianna?
    Scherzi a parte, sono felice di non annoiare e di "riscuotere tanto successo"!( scherzo ancora, sia ben inteso...)
    Un grande... grandissimo abbraccio,
    Mary

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  11. Un bacio grande a Te... "gemellina" mia.... Anche tu riesci ad emozionare sempre... e tanto.
    Mary

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  12. Grazie per aver pensato a me anche in vacanza.
    Distraiti... divertiti... TANTO... mi raccomando! Ci aspetta un lungo inverno da trascorrere TUTTI INSIEME... continuando a... VOLERCI BENE.
    Con tanto tanto affetto,
    Mary

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  13. Amica cara... no... non sei normale! Hai solo una sensibilità "fuori dalla norma", quindi "non comprensibile" dai più.
    Ma a te che cosa importa??! Ti basta che a capirti sia io?
    Un immenso abbraccio,
    Mary

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  14. Maria... la solitudine diventa un male nel male, anzi lo potenzia, l'"enfatizza" negativamente, portando ad un ulteriore isolamento. Non si immagina quanto BENE possa venire dagli ALTRI.
    Tanti baci anche a Te... ragazza in gamba.
    Mary

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  15. La solitudine è troppo brutta. Felice serata a presto.

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  16. E' terribile, Cavaliere... e può davvero determinare l'evoluzione e l'esito di una malattia.
    Saluti e a presto!
    Mary

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