sabato 17 settembre 2011

Il fiatone era un po' di più oggi perchè la borsa di tessuto non tessuto con le riviste per il reparto faceva sentire il suo peso...
"Eccola qua!..." quasi all'unisono... mi son sentita al centro di un comitato d'accoglienza. "Scusate... ma prima saluto le mie amiche!" ho detto a Marta e Grazia dirigendomi da "zia" Silvana e poi da Marisa. "Beh... com'è andata... tutto bene?" a chiedermelo "zia" Silvana. "Ti sei ricostruita... finalmente?" ora era Marisa a voler sapere. "Eh... sì, magari! Si tratta invece di un'altra cosa..." Era chiaro che non poteva sapere nulla, non la vedevo da un po', aveva interrotto la chemio per sottoporsi alla radioterapia ed oggi riprendeva il percorso terapeutico in quel reparto. D'altra parte nessuno aveva saputo all'infuori di "zia" Silvana con cui mi ero lasciata andare un po', vinta dalla tensione proprio nel giorno del prelievo per i marcatori... "Tutto a posto, Silvana... tutto a posto!" "Oh... vedi... te l'avevo detto... non era possibile! Un tumore su un coso... un corpo estraneo. No... non poteva. Come sono contenta! Avrei voluto telefonarti... ma non avevo il tuo numero... volevo chiederlo ad Azzurra... ma poi m'è passato di mente..." Era visibilmente emozionata e "autenticamente" felice per me. In un posto come quello la gioia di uno è gioia di tutti... il dolore di uno è anche di tutti... Lì... solo emozioni vere e sentimenti sinceri, perchè nessuno può illudersi, "meno male che non è capitato a me".
"Cara... vedi sul tavolo ... quel tuo pacchetto... è tuo". "Zia" Silvana mi aveva portato un piccolo dono... verosimilmente doveva essere un barattolo... Capito! La volta precedente aveva spiegato come preparava i piccoli peperoni... ovvero i peperoncini ripieni di tonno e capperi... certamente si trattava di questo. Però che tenera è stata... l'aveva confezionato proprio bene... incartato con una carta colorata e legato con un nastrino. "Zia" Silvana é una persona speciale... unica... infonde tanta serenità. Intelligente, ironica ed equilibrata serba la sofferenza per un grande dolore... la perdita di una figlia, ma mantiene una dignità esemplare, ora anche con la malattia... L'ho abbracciata forte, "Grazie... Silvana... grazie per l'aiuto che mi hai dato..." "Ma ti pare... non dirlo neanche... non ho fatto niente." Ma non è così...
Mi chiedo... Come avrei fatto ad affrontare e superare quest'altro momento... sì, d'accordo è stato un falso allarme, ma comunque mi ha procurato lo stesso tuffo al cuore della prima volta... come avrei fatto se  non mi fossi sentita rassicurata da quell'ambiente che "ho reso" tutto mio?

12 commenti:

  1. ...pericolo superato Mary...ne son felice quanto Te...in questi luoghi...in questi vissuti...Anime che s'incontrano e si confrontano...si supportano...si consolano...una Famiglia...un abbraccio grande Cara Amica...sereno riposo..
    dandelìon

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  2. cara Mary un dono davvero grandissimo,fatto con il cuore!!!!
    Ma la mia mamma mi insegnava che si riceve solo se si dà e tu stai dando tanto e in cambi ricevi il loro amoro anche sotto forma di un vasetto di buonissimi pomodorini ripieni.
    Buon sabato con bacione
    Pinuccia

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  3. E' vero, laddove il dolore e la paura accomunano tutti, allora i cuori si aprono alla sincerità e alla solidarietà per gli altri. E tu l0hai descritto molto bene.

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  4. A volte si trova la forza dentro di se, quella forza sopita che viene fuori quando si deve combattere strenuamente una guerra non una battaglia; ma il più delle volte noi stessi cerchiamo incoraggiamento e condivisione in altri..a volte ci lasciamo andare e ci vuole qualcuno che ci scuota. In ogni caso l'importante è tornare a sorridere e magari condividere pure i barattoli di pomodorini..ahahahah ;)

    Costy

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  5. Buoni i peperoni ripieni. E certo che è veramente molto importante avere persone così. Si vede che te lo meriti :-) L'affetto scaturisce da altro affetto. Baci

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  6. Un dono che viene dal cuore; salutoni a presto.

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  7. Certo... mia cara... lì, a "quel famoso terzo piano", mi sento a casa... in famiglia... non ho bisogno di nascondermi... posso lasciarmi andare, ma solo di tanto in tanto... perchè altri possano farlo a pari mio.
    Un grande abbraccio,
    Mary

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  8. Pinuccia... sono tante le dimostrazioni d'affetto che ricevo... mi commuovono e nello stesso tempo mi spronano a migliorarmi perchè io non abbia da deludere nessuno.
    Grazie sempre e... TVB.
    Mary

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  9. E perchè solo chi ha sofferto o soffre ancora può capire una triste condizione... e lo stare vicino, il sorridere possono almeno costituire un tentativo di migliorarla.
    Grazie, Ambra per la Tua presenza che mi onora.
    Mary

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  10. Sai, mia cara... combattere "una guerra" a volte sfianca... soprattutto quando è fatta di guerriglie... ma certo che il SORRISO ricompare... SEMPRE, ed è l'arma segreta per continuare a... VINCERE.
    Un abbraccione grande,
    Mary

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  11. L'affetto è una risorsa inestimabile per la positività, cara Maria... e più persone ne sono coinvolte meglio è... perchè annulla la solitudine e dà linfa vitale alla fiducia.
    Un grande bacio,
    Mary

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  12. Un dono che viene dal cuore al momento giusto può alleviare una grande sofferenza...
    Grazie, Cavaliere... e un abbraccio.
    Mary

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