giovedì 9 giugno 2011

Quanto vale l'amore che si dona? Tanto. Quanto vale l'amore che si riceve? Ancora di più... perchè viene dagli altri, a volte come un ritorno, altre in modo del tutto gratuito... per questo vale di più. Non sempre sono legati da una relazione di diretta proporzionalità, ma ciascuno brilla di luce propria, come stelle che si rigenerano continuamente di nuova vita. Come è bello e gratificante pensarla così! Peccato esserci arrivata solo ora, o... magari questa idea in potenza era già nella mia mente, come sentimento già nel mio cuore, ed adesso in un'esplosione prende le mie giornate, tutto il mio tempo presente ed anche passato dandone una motivazione ed uno scopo. Perchè questo preambolo? Ieri, baldanzosa ero arrivata in reparto con la "mia" torta di mele per Donata, una mia amica speciale. Avevo chiesto di lei e mi avevano detto che era già andata via, doveva fare solo il prelievo che precede l'infusione dello Zometa, infusione che avrebbe fatto oggi. Per giunta non stava affatto bene perchè era svenuta in casa e cadendo s'era fratturata il setto nasale. Ci sono rimasta molto male, ho conosciuto Donata poco più di un anno fa, un po' come tutte le mie amiche speciali, quando era eternamente arrabbiata, lei dice "inc..." e non ha tutti torti, perchè il termine che adopera rende bene il livello della sua rabbia all'epoca. L'ho vista sempre come una donna forte, carica di energia nonostante tutto, ed ora saperla così, colpita e vulnerabile mi addolorava non poco. Ho consegnato la torta alle infermiere che l'hanno impacchettata ben bene e l'hanno messa in frigorifero... per l'indomani, ovvero per oggi.... per Donata. Metà di quel dolce stamane è stato distribuito fra chi, nel reparto lo desiderasse: desiderio d'amore che si fa in quattro e si moltiplica ancora e porta, nel caso specifico"mi porta" a vivere con "chi mi appartiene" le ansie, le gioie, le delusioni.
E della tenerezza per nonna Emilia? 96 anni il 18 di questo mese... tanta debolezza, poca voglia di mangiare ma tanta di vivere. "Tengo 'u corie tust", mi ha detto oggi, che tradotto  vuol dire, "Ho la pelle dura", ed io le ho risposto, "Tieni duro davvero, nonna Emilia, i 100 anni sono vicini e tu ci arrivi, certo che ci arrivi" . Un bacio a questa piccola, piccola nonnina che tanto ricorda la nonna di Heidi, e poi a casa... con tanto amore che "vale di più".

3 commenti:

  1. L'amore deve essere l'unico motore del mondo..mi hai fatto uscire la lacrimuccia..mannaggia!!

    Buona giornata cara Mary e tanto amore per te!

    RispondiElimina
  2. Oh cara, non voglio che tu pianga leggendo ciò che scrivo... perdonami. Ma è vero, se alla base di tutto, del lavoro, delle decisioni, della vita ci fosse SOLO L'AMORE i problemi non esisterebbero più: UN PARADISO IN TERRA.

    Buon pomeriggio a te, cara Costy!

    RispondiElimina
  3. Io sono una lacrima facile ahimè..mi prendono in giro tutti.. ma questa era di gioia per ciò che scrivi..di commozione per quello che hai passato...
    Si sono daccordo che l'amore è l'unico che ci da la forza di reagire.
    Notte serena Mary

    RispondiElimina