mercoledì 17 agosto 2022

UN VIAGGIO PERSONALISSIMO (n.77) ( E pure Ferragosto è volato via)

Veloce è il Tempo a tal punto che non realizziamo altrettanto velocemente il passaggio da una stagione all'altra. Ne restano i ricordi però, simili a ciottoli levigati e conchiglie vuote sull'arenile dopo una mareggiata. Passato è Ferragosto quindi, e al giro di boa muta l'andamento, due sole settimane e saremo a settembre. È una riflessione inevitabile un po' per Tutti, quasi banale per l'ovvietà del senso, ma quando appartiene a Chi vive "le due vite parallele" assume un valore prezioso che diventa insegnamento. Tarda è l'ora e nell'aria l'eco degli ultimi fuochi d'artificio. I fuochi d'artificio sono la luce che vince sul buio. Hanno sempre un certo fascino, anche se paiono mescolare tristezza ed allegria insieme... chissà perché... Rabbrividisco... non so se per l'aria che rinfresca almeno un po' la sera, o il solo pensiero dello spettacolo in sé, visto che sono seduta e penso a tante cose insieme e scrivo. Mi hanno fatto sempre questo effetto i fuochi d'artificio soprattutto affascinata dalla pioggia di scintille variopinte. Un brivido lungo la schiena, la pelle d'oca sulle braccia e tutto finisce con il botto finale... quello più forte. Quanta tenerezza da quel cielo illuminato, quale partecipazione per una nuova vita... La luce... è la luce che si fa strada a tal punto da prevaricare. In determinate situazioni o condizioni poi resta forte il richiamo, quasi un invito... "Non arrenderti, per favore, non cedere, anche se il freddo punge, la paura morde, il sole si nasconde e il vento tace. C'è ancora fuoco nella tua anima, c'è ancora vita nei tuoi sogni". - Mario Benedetti - Così non smettiamo di sorridere e continuiamo proiettandoci nel futuro che nessuno sa, ma in cui almeno potremo sperare, godendo qui e ora delle piccole gioie che sono comunque certezze. Sorridiamo allora? Ché tutto sommato un buon Ferragosto è stato.

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