mercoledì 21 settembre 2016

NON CADE FOGLIA...


Comincia così un modo di dire che ormai è radicato nell'immaginario comune.
Non cade foglia che Dio non voglia... il che sta a significare che nulla accade senza un motivo e il volere di Dio.
Se vogliamo, un'affermazione piuttosto azzardata questa, perché ad una lettura affrettata si può intendere che il male e la sofferenza siano per Sua volontà. Chi è credente, però ha un'unica chiave di interpretazione, e vede in quella "foglia che cade" solo l'intervento provvidenziale e salvifico del Padre.
Il Male e il Dolore sono a priori perché fanno parte della Vita, Dio interviene provvedendo all'aiuto per contrastarli ed anche superarli. Un modo c'è sempre, la risorsa per venirne fuori pure, e tante volte tutto avviene senza quasi rendersene conto.
Ho conosciuto una coppia favolosa, di una serenità incomparabile... Lei, un passo avanti a Lui ma coinvolgente tanto da trascinarlo in un sorriso apparentemente forzato e in realtà convinto.
Impegnati insieme in un percorso di Fede ancor prima della malattia di Lui, si sono visti costretti a rinunciarvi a causa degli inevitabili inconvenienti delle terapie. Fino al giorno in cui, per casuali coincidenze e una serie di incontri fortuiti hanno imboccato un sentiero... e non è una metafora... che li ha condotti alla sommità di una collina in un convento con tre frati. Intorno una piccola comunità che si è sentita presa da quel particolare momento della loro vita e a loro si è legata come, se non più di una famiglia. Vivono tutto insieme, le gioie come i dolori, ne ricavano comune serenità condivisibile anche all'esterno...
Ogni volta che andiamo, e accade sovente perché c'è sempre tanto da fare in un convento, non si fa in tempo ad imboccare quella via, tortuosa ed erta, che prende subito un senso di grande pace. Ed è la certezza di non essere mai soli.

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