sabato 10 settembre 2016

E POI... HO CHIUSO GLI OCCHI


Una delle poche volte in cui mi mancano le parole.
Ho finito di pranzare, avrei voluto rassettare in fretta, mettere via tutto prima che il logico ingombro su un tavolo di cucina pesasse oltre misura, e invece non ce l'ho fatta. Come una zombie sono andata di là... e ho chiuso gli occhi.
L'ho detto altre volte, quelle ore in ospedale sortiscono lo stesso effetto di quando ero dall'altra parte, compresi certi effetti collaterali. Mi distolgono da... me, ché potrei farmi male, ma vanno giù pesanti di brutto, un vero trauma, tanto che poi, sfinita vado al recupero. Mi riprendo, ma non comprendo...
Non comprendo il perché di tanta sofferenza pur non uguale per Tutti. Vorrei essere certa della responsabilità di qualcuno per potermela prendere con qualcuno. Già... è la sorte, il destino... la casualità, però è troppo sbrigativa come cosa. Tutto alla fine, ovvero... dopo. diventa come archiviare una "pratica non risolta" o andata male. Ma tanto che fa... è la vita, fa parte della vita... e così che fai? Non puoi prendertela con l'esistenza in generale, pure perché negheresti Te stesso, e allora prendi Chi capita a tiro e non la smetti più.
Oggi ci sono rimasta così male, Vincenzo... quando Tua moglie mi ha detto, ha raccontato, ha pianto. Quasi non ci credevo. Ho cercato di concentrarmi su di Lei, per confortarla, farle sentire il mio affetto... poi, per un attimo ho chiuso gli occhi e ti ho rivisto, anzi ho provato sulla pelle quell'ironia che non ti facevi mai mancare, e non ho retto più. Due lacrime hanno rigato di nero le mie guance, così che non ho potuto celarle.
Scusami... ho detto.
Figurati, ma di che...? Tu sai, l'hai provato.
Si... l'ho provato, ma non me ne rendevo conto. Ogni volta lo rivivo nei ricordi, ed è assai peggio perché ho preso ad amare incondizionatamente, e le persone conosciute che poi non sono più portano via con sé un pezzo della mia storia vissuta da "forte".
Ora non posso che pregare per chetare il mio dolore. Poi chiudo gli occhi e passerà.

Nessun commento:

Posta un commento