domenica 18 settembre 2016

LA MOGLIE



E' da un po' che la conosco e ogni volta, dopo che mi sono allontanata, penso a come farà a mantenersi così serena.
Ho il Signore che mi ama...
... e le Sue parole continuano a ronzarmi nel cervello. Eppure anche io sono convinta che Dio mi ama, ama Tutti Noi.
Certo... le ho detto stamattina... ma Lui dice pure, aiutati che io poi ti aiuto. Devi fare qualcosa per non sprofondare del tutto. Forse ti sta parlando tramite me, ti consiglia. Tu sai che siamo Tutti strumenti nelle mani di Dio, no!?
Sicuro... delle matite siamo nelle Sue mani. Lo diceva pure Madre Teresa...
Appunto. Segui perciò il mio consiglio. Fatti aiutare, ché la strada è lunga e tortuosa.
Si... hai ragione...
E intanto le ho lasciato il mio recapito telefonico, avesse mai avuto bisogno di qualcosa, anche solo di parlare.
Certe situazioni sono così fortemente complesse e dal dolore compresse che paradossalmente se si tentasse di spostare un solo mattoncino, andrebbero in crisi. Equilibrio in bilico ma nell'insieme stabile. Grazie alla Fede e alla Speranza, e alla volontà rassegnata di quella moglie che non molla...
Anche se di me non gliene importa niente, come pure dei figli. Forse neppure di se stesso, altrimenti non continuerebbe a fumare, considerato quello che ha.
Si sta abbandonando, non ha nemmeno cura della Sua persona. Cerco di parlargli, sul momento pare sia d'accordo, poi fa l'indifferente o addirittura diventa aggressivo nelle parole. Speriamo che il Signore voglia aiutarmi sempre. Io sono sicura che mi ama... il Signore.
Mentre Lei dice così mi sovviene di quel giorno che si lamentava di non aver ricevuto mai un regalo da quell'uomo che era Suo marito. Questi, dopo aver ascoltato, aveva replicato che era una frottola bella e buona. Non era vero che non le aveva mai donato un fiore. Non ricordava quella rosa, è vero... l'unica in tanti anni, il giorno che aveva partorito il loro primo figlio? Occorre avere buona memoria, e anche accontentarsi, senza spiattellare fandonie in mezzo alla piazza.
Già... come aveva fatto Lei a trovare il coraggio di parlare con un'estranea di fatti così privati, nemmeno riusciva a rendersene conto.
Lamentarsi di un Amore forse mai iniziato, cercare di coltivare un sentimento nuovo per non sentirsi morti dentro. Fermare il tempo, per tornare indietro e ricominciare.
E' andata come è andata, andrà come deve... ma Lei non si pente.

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